Capitolo 11

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-Eren!-
Levi si buttò sul ragazzo. Era seduto su un letto bianco e sembrava in piena forma.
-vi lascio soli-
Disse sorridente la ragazza. Eren guardò il corvino
-pensavo non venissi più, dato che oggi mi lasciano tornare a casa ho chiesto di chiamarti. Sono felice che tu sia qui-
Levi lo abbracciò.
-Mi sei mancato...-
Il corvino si avvicinò al viso del moro e lo baciò.
Eren sorrise:
-Pensavo non ti fosse piaciuto-
-cazzo se mi è piaciuto-
Rispose il Levi e lo baciò una seconda volta.
Mikasa entrò non curante della situazione
-Levi giuro che se ci provi un'altra volta non t... ODDIO! Vi ho interrotti scusate davvero-
I due ragazzi cominciarono a ridere. Eren la guardo sorridente -Tranquilla, sono davvero felice che siate venuti e scusate se lo ripeto. Comunque mi fanno uscire stasera, vi va di mangiare qualcosa insieme?-
-Certo-
Disse Levi. La ragazza sembrava un po' turbata
-Come facciamo con papà?-
Il corvino se l'era completamente scordato
-Cazzo è vero... Non possiamo tornare-
Il moro li guardò preoccupato
-È successo qualcosa?-
-Nostro padre ci ha aggredito mentre stavamo venendo... Ha quasi ucciso Mikasa...-
-COSA??-
Eren scatto in piedi
-Ma non siete andati alla polizia?-
La ragazza era persa, fissava nel vuoto e non parlava. -Lo faremo... Credo-
Eren li abbracciò entrambi
-Mi dispiace davvero tanto... Ci andremo domani mattina, per stanotte venite pure da me.-
Il corvino ricambiò più forte l'abbraccio e lo stesso fece Mikasa

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