Capitolo 2

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I suoi occhi profondi mi fissavano mentre restava in piedi, gelido, davanti a me. Indossava stracci dai quali erano visibili lembi di pelle sporchi, nonostante avesse migliaia di anni era ancora un ragazzino, tesi istintivamente la mano verso di lui e lo sfiorai,
  - non può essere che tu...tu sia..-
  - sì, sono proprio Merlino..ciao Brenda- espanse le labbra in un sorriso colmo di gentilezza e cominciò a ridere come qualcuno che rivede un amico perduto, mossi ancora qualche passo intimorita da quella potente aura magica, così splendente da avvolgere la foresta e quando vi fui abbastanza vicino uno strano calore amico, secolare, mi avvolse e senza accorgermene un timido sole iniziò ad illuminare il cielo turchese per inaugurare  l'alba di una nuova era, una in cui sarebbe tornato lo splendore di un tempo.
  - Avrai bisogno d'acqua Merlino-
  - Grazie mille Brenda- lo afferrai per mano e lentamente lo guidai verso casa
  - BRENDA! BRENDA!- mia madre stava correndo disperata per il prato con indosso solo la sua camicia da notte candida e mio padre accanto a lei, lasciai la mano di Merlino per corrergli incontro e abbracciarla, cosa che lei ricambiò mentre tenere lacrime mi baciavano il capo illuminato dalla luce dell'alba.
  - Dove sei stata amore mio? Ti abbiamo cercata ovunque- mi prese il mento tra due dita alle quali sfuggii subito per voltarmi indietro e guardare la risposta a quella domanda, corsi verso il mago e lo portai dai miei genitori
  - chi è ?- mio padre allarmato iniziò a studiare il mio giovane amico finché io con sguardo languido non lo pregai di farlo entrare.
Merlino si guardò attorno dando particolare attenzione a radio e televisori, poi si sedette serio al nostro tavolo iniziando a fissare il mondo fuori dalla finestra in modo malinconico e vuoto.
  - Vorresti dirci chi sei?-
  - Ti prego George, stai calmo, vedrai che ci darà una spiegazione-, Merlino si concentrò sui miei genitori diventando sempre più serio e infine, rispose
  - Merlino- i miei si guardarono incerti e increduli come se avessero sentito qualcuno delirare
  - Merlino! Finalmente, la stavamo aspettando..-
  - Galois- Merlino pronunciò il suo nome come se lo conoscesse da tempo, mio nonno gli si avvicinò e con fatica cercò di inginocchiarsi a lui
  - Papà! Cosa fai! Basta, queste cose non esistono, ti prego, cerchiamo di fare luce sulla cosa- mia madre tentò di avvicinarsi a mio nonno ma fu inutile
  - Emrys nella casa di un vecchio druido come me-
  - alzati vecchio Galois, credo di dovere delle spiegazioni a queste persone, giusto Brenda?- ammiccò nella mia direzione ed io, ancora emozionata , annuii, e la storia venne raccontata.
  - Cosa significa?- mia madre strinse mio padre ancora più incredulo di lei quando Merlino illuminò d'oro i suoi occhi e fece nascere una rosa dal palmo della sua mano..
  - Vedete, Brenda ed io siamo amici di vecchia data, ma più di tutto, io non mi sono ben presentato..sono Merlino, mago alla corte di re Artù e ora sono tornato dalla mia prigionia per permettere alla luce di Artù di tornare a splendere sulla terra dopo aver riunito i suoi più fidati servitori-
  - io sono con te Merlino-
  - no, Galois, ciò che hai fatto ci ha dato un grande aiuto- il mago strinse le spalle di mio nonno che iniziò a lacrimare di gioia
  - nonno, ma cosa significa?-
  -vedi piccola mia, nella nostra famiglia da anni si tramanda, da nonno in nipote, la magia dei druidi ed io sono il capo di una comunità antica che sperava che questo giorno arrivasse-
realizzai solo allora che non stavo sognando e a fissarmi dolcemente non c'era un attore o un uomo in maschera o una leggenda, quello era il mago più potente del.mondo, l'incarnazione della magia stessa era davanti a me, Mago Merlino era in casa mia.
  - Cosa c'entra Brenda?- chiese mio padre
  - Beh, Galois sa già che questa casa é costruita su ciò che rimane del lago di avalon, infatti l'acqua che sgorga da questo terreno è magica e quando 12 anni fa lo spirito di Artù ha cominciato a farsi strada nel mondo quella stessa acqua ha ripreso la sua essenza donando la vita ad una splendida bambina- mi accarezzò la guancia facendomi sorridere
  - vedete, Brenda non é una ragazzina qualunque, il suo nome non è un caso..in celtico significa spada..quindi...benvenuta tra noi, Excalibur-

ExcaliburWhere stories live. Discover now