Capitolo 17

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Mi fiondai sulla statua della ragazza di cui ero innamorato.
Perché si, me ne ero innamorato, ma ero stato così cieco da non accorgermene fino a quel momento.
La abbracciai e scoppiai a piangere.
Solo un idiota come me poteva non capire una cosa così palese. Tutto il tempo che abbiamo passato insieme... mi sembrò in contemporanea in attimo e un'eternità. Io... pensavo di avere tempo, che prima o poi avrei avuto il coraggio di dichiararmi... ma ora non è più possibile. Nulla era più possibile.
Scoppiai a piangere.

Sentivo distintamente che Jordan e Xavier erano dietro di me, vicini quasi a toccarmi, e di Axel e Shawn dietro di loro. Sentivo provenire da quest'ultimo dei singhiozzi probabilmente soffocati sulla felpa del suo ragazzo, che lo abbracciava stretto.

Gli lanciai un'occhiata e venni scosso di nuovo dai singhiozzi. Sentii una strana sensazione partire dall'occhio sinistro e percorrere tutta la mia guancia. Mi allontanai dalla statua e misi una mano su quel punto, sentendolo bagnato. Ero sorpreso: quell'occhio maledetto non mi aveva mai permesso di versare lacrime fino a quel momento. Vidi la piccola goccia scendere giù per la spalla e avvicinarsi al petto della ragazza.
Appena ci arrivò però una luce abbagliante la avvolse completamente e fui costretto ad allontanarmi da lei, finendo quasi addosso a Jordan e Xavier.
La luce diventava sempre più forte secondo per secondo, quando ad un certo punto svanì.

Al suo posto c'era Alys.

Mi fiondai tra le sue braccia, sentendola di nuovo calda. Non avrei mai pensato che sarei stato così felice di poter vedere qualcuno riprendere a muoversi. Dopo un'attimo di sorpresa lei ricambiò la stretta che a poco a poco divenne sempre più disperata. Avevo quasi ricominciato a piangere.
《Non provare a farlo mai più》
《Mai più》mi assicurò.《Promesso》
Poi il soffitto cominciò a tremare.

《Ehm...》Sentimmo dire al rosso. 《Ragazzi, non ve lo vorrei dire, ma ci conviene correre fuori. Tipo adesso》
Sentimmo un'altra scossa
《Mi sa che sono d'accordo con te》
Appena usciti il palazzo crollò.

Alys's pov

Ancora non capivo come facessi ad essere viva. Per quanto ne sapevo subito dopo l'incantesimo la maledizione si era compiuta ed ero diventata una bella statuina. Come facevo a respirare ancora? Per giunta tra le braccia di Nathan? Nella mia mente era come se mancasse un pezzo del puzzle.
Appena usciti da quell'inferno di palazzo tutta la squadra ci abbracciò. Soprattutto quel piagnucolone di Jack. La situazione mi fece sorridere.

Non riuscii a trovare un attimo libero per parlare con Nathan fino alla sera. Stavo per addormentarmi nel mio sacco a pelo quando lui mi si avvicinò e mi porse una mano.
《Dobbiamo parlare, immagino. Andiamo sul tetto? 》Annuii, per poi afferrargli la mano e alzarmi.
Neanche il tempo di riuscire a salire che il ragazzo mi avvolse con una coperta, la stessa che per inciso copriva anche lui. Io in realtà non ne averi avuto bisogno, non ho mai sofferto il freddo, ma non ci tenni a puntualizzarlo.

《Immagino... Che tu voglia sapere cosa è successo nel castello. Quando ti sei... trasformata, intendo》Eravamo seduti uno accanto all'altro, così vicini che le nostre spalle si toccavano. Annuii.
《Già... Effettivamente...》
Lui sorrise.
《Quando ti sei congelata io ti sono corso addosso e ti ho... Ehm, abbracciata. E penso di aver pianto un po'》Con le guance così rosse è ancora più carino, pensai.《E ecco... È successa una cosa strana: il mio occhio maledetto ha creato una lacrima. E tipo non era mai successo》Nathan chiuse gli occhi, per poi alzare il ciuffo e sorridere.
《Almeno per una volta quest'occhio mi è tornato utile》E lo aprì.

Rimasi sconvolta.
《Nathan... Il tuo occhio... È marrone. È di nuovo marrone. Quella lacrima deve averlo fatto tornare normale!》
Lo abbracciai. Ero felice da morire. E pure lui, superato il primo momento di sorpresa, lo era. Dopo attimi interminabili ci allontanammo leggermente, lasciando i nostri nasi a pochi millimetri di distanza. Fu Nathan a parlare, mentre i suoi occhi si inumidivano.
《Non fare mai più una cosa del genere. Non lasciarmi solo mai più. Ti prego...》Appoggiai le mani sulle sue guance e gli asciugai le lacrime. Sorrisi.《Mai più. È una promessa》
Mi sorrise a sua volta e mi baciò.
E poi di nuovo.
E di nuovo.

Angolo dell'autrice

E questo è l'ultimo capitolo.
Ci si vede in un'altra storia❤

La figlia del ghiaccio  //CompletaWhere stories live. Discover now