Prologo

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Era stato stupido
Troppo orgoglioso
Un idiota
Ora piangeva
In silenzio
Nella sua stanza
Rimasto solo

Erano entrambi nudi sul letto uno vicino all'altro
"...gioca sempre a Minecraft da quando glielo hai insegnato"
Brendon rise
"È troppo bella tua figlia
Si vede che ha preso dal padre"
Dallon sorrise e gli baciò una guancia
"Neanche lo zio è tanto male..."
"Sono lo zio ora?"
Il più alto alzò le spalle
"Allora questo sarebbe incesto"
Risero entrambi
Brendon si girò e lo baciò ancora salendo sopra di lui.

Il letto era sfatto
Si alzò
Andò verso il pianoforte
Non riusciva a scrivere
Non aveva musica
Se l'era portata via con lui
Con il suo cuore
Con la sua voce
Era perso

"Sei andato benissimo"
"Ne sei sicuro?"
Era il suo primo concerto come membro ufficiale della band
"Vedrai che i fan ti adoreranno"
"Loro mi odiano lo sai"
Si guardò intorno
Erano da soli
Lo baciò
"Loro non ti odiano"
"Loro si aspettano che ritorni lui, io non sono nulla in confronto"
Il volto del più basso si rabbuiò per un istante
Sapeva di chi stava parlando
Ryan
Sospirò
"A me non interessa, io ti amo per quello che sei"
"T-tu mi ami?"
Brendon sorrise

Sbatte le mani sui tasti
Pianse ancora
Non aveva neanche la forza di alzarsi per prendere dell'acqua
Appoggiò i gomiti sul pianoforte
Si mise le mani tra i capelli
Cosa aveva fatto?

"Quindi mi hai mentito? Non ero nulla"
Rise amaro
Il moro lo guardò
"Cosa ti aspettavi?"
"Avevi detto di amarmi
Mentivi anche lì?"
Brendon non rispose
"E io ci ho anche creduto"
Dallon lo guardava con le lacrime agli occhi.
L'altro era impassibile
"Quindi?"
"Quindi? Io ti amo Brendon e tu mi hai usato, per cosa poi? Sesso? Ti sentivi solo? Sarah non ti bastava?"
Scosse la testa
Non poteva piangere ora
Troppo orgoglio
"Non capisco cosa ti aspettavi Dallon! Non ci vediamo mai, tu hai la tua famiglia, io ho la mia!"
"Se è così, non illudermi, lasciami e basta!"
Brendon lo guardò un secondo senza rispondere
"Non c'è mai stato nulla tra di noi"
Dallon lo guardò
Il cuore spezzato
Si asciugò una lacrima velocemente
Guardò il suo basso ancora appoggiato alla parete
"Quello puoi tenerlo"
Si alzò
Uscì senza girarsi
Brendon si rese conto di quello che aveva fatto
Ma era troppo tardi
Lo seguì
"No! Dallon aspetta!"
Ma l'altro non si girò
Entrò in macchina e partì
Provo a chiamarlo al telefono
Mandargli messaggi
Nessuna risposta
Era finita
Ed era colpa sua.

Smetterò di odiarti quando il sole smetterà di brillare //Brallon // completa Where stories live. Discover now