L'uomo con le cicatrici della stessa mattina era immobile e mi osservava con aria seria.

Il mio sorriso si spense ed un espressione arrabbiata mi invase il volto.

"Che diavolo vuoi ancora?" chiesi stizzita.

L'uomo non rispose e, prendendo coraggio, mi avvicinai alla porta prendendo in mano le chiavi. Non volevo apparire spaventata e, se mi avesse attaccato, avrei potuto reagire senza problemi.

Mentre cercavo la chiave giusta nel mazzo, lo sentii parlare.

"Come va la caviglia?"

Mi bloccai di colpo notando una nota di gentilezza nella sua voce.

"Cos'è? Sei una sottospecie di stalker, per caso? Ora mi dirai che sei innamorato di me e che vuoi mi unisca a te per diventare una copia triste di Bonnie e Clyde?" scherzai riprendendo a sferruzzare con il mazzo di chiavi. Volevo almeno tentare di alleggerire quell'atmosfera inquietante trattandolo come un mio pari, più per me che per lui.

"Pfft. E se ti dicessi che non sarebbe una cattiva idea?" disse.

Mi congelai nuovamente.

La sua voce era dannatamente sexy ed un brivido mi percorse la schiena.

"S-Stavo solo scherzando. Lasciami in pace." conclusi infilando la chiave nella toppa.

La sua mano sfrecciò veloce agguantandomi un polso per tirarmi verso di lui.

Con il braccio libero mi cinse la vita ed i suoi occhi percorsero ogni centimetro del mio viso.

"C-Che cazzo fai?" dissi cercando di staccarmi da lui.


L'uomo abbasso la testa ed avvicinò le sue labbra al mio orecchio.

"Hai ancora due giorni per decidere ed io sceglierei in fretta se fossi in te. Ne va della tua carriera, T/N."

La sua presa si allentò e riuscii ad allontanarmi dal suo corpo con uno scatto. Sentivo le guance andare a fuoco, ma la rabbia prese il sopravvento.


"La mia carriera sarebbe finita in ogni caso. Qualunque scelta io faccia." dissi con occhi furiosi. "Vedi di lasciarmi in pace, almeno fino ad allora."

Il ragazzo mi squadrò per parecchi secondi per poi infilare le mani nelle tasche.

"Impotenza?" mormorò. "E' questo quello che provi, non è così?"

"Tks, sei anche sadico e godi nel vedermi nella tua trappola?"

"Onestamente no."

Mi stupii di quelle parole, ma qualcosa nel mio profondo mi convinse che non fossero veritiere.

"Fottiti! Sei comparso dal nulla e hai scelto di tua spontanea volontà di rovinarmi la vita per i tuoi stupidi ideali. In più ricompari dopo poche ore per ricordarmi della spada di Damocle che ho sulla testa. Se non è sadismo questo, non so che cosa sia." dissi quasi urlando. "Vattene."

"Basterebbe un tuo sì e tutto andrebbe per il meglio, credimi."

Non ci vidi più dalla rabbia ed attivai la mia Unicità sul mio braccio facendo uscire una lunga e sottile freccia di sangue reso cristallo che tentò di colpire l'uomo. La evitò e mi catapultai su di lui con un pugno. Bloccò il mio polso e dalla sua mano scaturirono alcune fiammelle blu.

Dopo l'incidente di tanti anni prima, odiavo il fuoco in ogni sua forma. Mi era rimasta una forte fobia per le fiamme mentre la cicatrice di un enorme bruciatura sulla schiena mi ricordava ogni giorno quello che era successo.

Fai la tua scelta - DABIXREADER (LEMON)Tempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang