⚜NEW⚜¹Kol Mikaelson

New Curse

<<Questa è la casa di Marie, Elena e Damon stanno ancora cercando l'antenata, ma è lei, dobbiamo ucciderla così non scopriranno di chi sono la discendenza>>

Dice Kol scendendo dalla macchina.

<<Per te è così facile? Dici semplicemente che ucciderai qualcuno e lo fai? Punto? >>

Dico ironica.

<<Si>>

Risponde mentre esco anch'io.

Lui bussa alla porta e lei apre, forse era già pronta al nostro arrivo perché prende subito Kol dalla gola, ignorandomi, e lo sbatte al muro.

<<Non dovevi venire>>

Dice cominciando a tirargli pugni, volano da una parte all'altra della casa e poi lei rompe il piede del tavolo in due e lancia una parte nella gamba di Kol.

<<Beh, la tua mira fa schifo come sempre>>

Dice lui con una smorfia di dolore.

Lei si gira verso di me con i canini già pronti.

Si avventa su di me ma istintivamente allungo il braccio verso di lei e la attacco al muro, poi l'altra parte del piede del tavolo le vola dritta nel cuore.

Lei diventa grigia lentamente mentre il vestito che indossava si macchia di sangue.

Mi copro la bocca con le mani, mi guardo nel riflesso dello specchio attaccato alla parete e vedo i miei occhi diventare gialli per un secondo.

<<Complimenti, hai scatenato la maledizione>>

Dice Kol togliendosi il legno dal polpaccio.

<<Tranquilla, hai ancora un mese per adattarti, la luna piena c'è appena stata>>

Dice lui buttando il pezzo per terra.

<<Sono arrivati, stai calma Kya, ok? Non è poi così male>>

Dice lui prendendomi dalle spalle.

Ci mettiamo nell'angolo buio della stanza mentre Damon ed Elena entrano.

<<Ma che cosa... >>

Dice Elena guardando Marie inchiodata al muro.

<<Sorpresa, comunque è stata opera sua, non mia, la ragazza ha del fegato da vendere, vero tesoro? >>

Dice Kol accendendo la luce.

<<Peccato per Mary, una volta era uno schianto, non so cosa le sia capitato, temo che il tempo passato con la mia famiglia l'abbia rovinata, era una specie di groupie degli originali>>

Dice lui alzandosi e camminando lentamente, io rimango al mio posto.

<<E tu eri il suo preferito? >>

Chiede Elena lanciandomi un'occhiata delusa.

<<Vuoi dire se l'ho creata io? Credo di si...aspetta, forse è stata Rebekah, oh...ci fù anche un periodo di Klaus... E non dimentichiamo la storia con Elijah... Ho parlato con mio fratello, sa che cercate di sapere da chi discendete, ora non lo saprete mai>>

Dice Kol con aria arrogante, devo ammettere che questa atitudine gli  dona...

<<Allora...>>

Dice girandosi e battendo con la mazza di Baseball che ha in mano sul pavimento, con un suono secco.

<<Dove eravamo rimasti? >>

Chiede prima di tirare un paio di mazzate a Damon.

<<Elena...vattene da qui>>

Dice il Salvatore, addolorato.

La ragazza prova a fuggire ma io mi metto in mezzo.

<<Kahya... >>

Sussurra guardandomi negli occhi.

<<Non costringermi, Elena>>

Le dico io, non vorrei farle del male.

Lei prova comunque a sorpassarmi quindi la scaravento verso il muro.

Kol si perde un attimo lanciandomi un'occhiata che non riesco a decifrare, ammirazione? Comunque, Damon ne approfitta e si solleva da terra a velocità vampiro, prendendo per la gola Kol.

<<Non toccarla>>

Dice sibillando.

Prima che possa fare qualcosa, Kol gli tira una craniata che lo fa volare dall'altra parte della stanza e successivamente addolorato sul pavimento.

<<Kahya, tesoro, tu occupati di Elena, sei molto più delicata di me>>

Mi dice, poi riporta la sua attenzione sul vampiro.

<<È chiaro, abbiamo trovato un punto debole, rilassati cagnetto, voglio solo pareggiare i conti, mi hai torto il collo, hai ucciso mio fratello, e mi hai umiliato>>

Dice prima di ricominciare a mazzarlo, non so se ciò che sento sono le sue ossa spezzarsi o il legno della mazza.

<<Ecco, adesso siamo pari>>

Dice compiaciuto, beh vedo che la dignità non gli manca.

Elena si alza e prova ad andare ad aiutarlo, ma la inchiodo al muro.

<<Così impari a prendertela con la mia famiglia>>

Dice Kol a Damon, poi mi coglie di sorpresa e con la sua velocità mi prende e ci porta fuori di lì, davanti ad un appartamento.