Chapter 2

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Inutile dire che quella notte la passai in bianco , pensando a quel ragazzo strano dal sorriso quadrato che era entrato nella mia vita così improvvisamente. Continuai a toccare il punto in cui le sue labbra avevano sfiorato la mia pelle e arrossì mordendomi forte il labbro. <Mi piacerebbe rivederlo> pensai sorridendo <ma è poco probabile> sbuffai girandomi su un fianco . Chiusi gli occhi e mi addormentai. Dopo due ore il suono della mia sveglia mi destò dal mio sonno e aprì gli occhi gonfi a causa della stanchezza . Mi alzai dal letto e mi diressi in bagno per prepararmi. Sussultai non appena vidi il mio riflesso allo specchio : una ragazza con gli occhi gonfi ,i capelli spettinati e dall'aria disperata stava lì in piedi di fronte a me . Mi preparai per poi dirigermi verso la biblioteca dove lavoro.Adoro essere immersa tra i libri , sentire il loro odore e sfiorarne le pagine, mi fa sentire in pace con me stessa. Per tutto il tempo non feci altro che pensare a Kim Taehyung e a come, con quel sorriso e quella voce profonda , fosse entrato nella mia testa e forse anche un po' nel mio cuore. Dopo il lavoro mi diressi come al solito all'art caffè . Entrai nel locale e mi sedetti sotto la notte stellata . Ordinai la mia cioccolata calda e tirai fuori il mio quadernino dalla borsa . Stavo per scrivere uno dei miei tanti pensieri quando ricordai improvvisamente :< ci vediamo domani Mi Sun>. Sbarrai gli occhi e lasciai cadere la penna che tenevo tra le dita <cosa intendeva dire con questo?> pensai . Scossi la testa <lo avrà detto così tanto per dire > ripresi la penna e continuai a scrivere sorseggiando la mia bevanda.
" Mi Sun!" una voce profonda mi fece sussultare . Distolsi lo sguardo dalle pagine piene di inchiostro per rivolgerlo verso il proprietario di quegli occhi profondi e scuri . Kim Taehyung. Kim Taehyung era di fronte a me avvolto in un cappotto marrone e con una sciarpa attorno al collo . Il suo profumo invase i mie sensi e rimasi a bocca aperta di nuovo. I miei occhi si spalancarono :
"T-Taehyung" balbettai
" Mi Sun ! Come sta il mio sole oggi ?" ridacchiò sedendosi di fronte a me . Arrossì e mi morsi il labbro .
" B-bene e tu ? " gli sorrisi .
" Bene . Sai mi dispiace di essere scappato così ieri ,ma mi ero dimenticato di avere un impegno importante " disse guardandomi negli occhi . Rabbrividì .
" Non ti preoccupare , capisco " dissi sorridendo .
" Allora stai continuando a scrivere ?" disse sporgendosi in avanti. Ridacchiai per la sua espressione da bambino curioso.
" Si e tu? Stai continuando a dipingere?" dissi bevendo un sorso della mia cioccolata .
" In realtà no. A proposito di questo , ieri ero serio , mi piacerebbe davvero dipingerti " disse guardandomi con quei pozzi scuri . Mille brividi percorsero la mia schiena e mi domandai come fosse possibile che un ragazzo conosciuto ieri potesse farmi questo effetto.
"Ti andrebbe di farmi da modella ?" mi chiese serio scrutandomi. Mi sentì nuda di fronte a quello sguardo penetrante .
" I-io non saprei , non capisco davvero cosa ho di speciale" abbassai lo sguardo
" Te lo ho detto ieri Sun " disse mettendo due dita
sotto il mio mento e facendomi sollevare la testa
" Sei speciale ma non lo vedi " disse guardandomi negli occhi
"Allora ? Accetti?" sorrise .
Lo guardai per un tempo che parve infinito e poi annuí
" D'accordo " sorrisi timidamente
" Oh come sono felice ! grazie Mi Sun!" ridacchiò prendendomi le mani. Ridacchiai anche io a quel gesto .
"Okay allora parlami un po' di te Sun " disse tenendomi ancora le mani . Adoravo quel contatto , avrei voluto che non cessasse mai.
" La mia vita non è molto interessante in realtà " ridacchiai
"Ho ventidue anni , vivo da sola e lavoro in una biblioteca . Ho un bassotto di nome Teo che adoro . Ho origini in parte italiane. Mio padre è coreano e mia madre italiana " guardai Taehyung che mi stava ascoltando concentrato. Ridacchiai per la sua espressione
"Quindi sei per metà italiana ! Te l'ho detto che sei interessante Mi Sun ! Aspetta! ma perché allora non hai per niente tratti asiatici?"
Divenni seria e tutti i ricordi riaffiorarono nella mia mente
" In realtà è molto più complicato di così " dissi con gli occhi lucidi . Taehyung se ne accorse e mi strinse forte le mani.
" Hey se non vuoi parlarne è okay" sorrise dolcemente mentre con il pollice faceva dei movimenti circolari sul dorso della mia mano. Lo guardai e gli sorrisi
"Grazie , magari un giorno te lo dirò"
" Certo" mi sorrise
" E tu ? Parlami di te " dissi
" Ho 23 anni , vivo da solo e lavoro in un negozio di antiquariato. Ho un volpino che si chiama Yeontan e sei migliori amici fuori di testa" ridacchiò
"Fuori di testa ?" scoppiai a ridere
" Si fuori di testa" rise anche lui
" Te li farò conoscere un giorno e allora capirai "
Smisi di ridere toccandomi lo stomaco dolorante per le troppe risa . Guardai l'orologio che segnava le 19:30 .
" Devo andare Kim Taehyung si è fatto tardi" dissi dispiaciuta . Guardò l'orologio e annuì
"Hai ragione Mi Sun , allora verresti sabato a casa mia per farti dipingere mia dolce dama ?" disse ridacchiando .
" Ma certo mio cavaliere " ridacchiai .
"Allora questo è il mio numero, scrivimi così ti do l'indirizzo" disse porgendomi un bigliettino .
Inaspettatamente prese la mia mano e la baciò , mille farfalle iniziarono a volteggiare nel mio stomaco e un rossore leggero si dipinse sulle mie gote .
" A sabato Mi Sun" disse per poi alzarsi ed uscire dal caffe
" A sabato Kim Taehyung" sussurrai .

Falling in love in a coffe shop [K.th]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora