Another you

Capitolo 3

Passò una settimana dall’accaduto, incominciò novembre e con esso le giornate fredde e quella ne era un perfetto esempio. 

Entrambi si erano ormai abituati alla situazione; per Hermione fu particolarmente strano abitare nelle stanze del suo professore, aveva come la sensazione che lui potesse sbucare fuori da un momento all’altro sbraitandole contro. Severus invece, si era subito sentito a suo agio nell’abitazione e questo aiutò un po’ la ragazza a tranquillizzarsi.

Incominciarono come al solito la loro giornata facendo colazione e preparandosi alle lezioni quando la professoressa McGranitt (forse un po’ troppo sovraeccitata) si presentò nel loro appartamento chiedendo a entrambi di seguirla.  Arrivarono in infermeria. – Hermione, Severus, presto venite, Madama Chips crede di aver scoperto qualcosa riguardo la pozione – disse la professoressa McGranitt ancora su di giri. 

- Bene Poppy, dì ai ragazzi quel che hai detto a me – Hermione non aveva mai visto la professoressa McGranitt così felice: almeno è un buon segno, pensò.

- Bhe, non so ancora esattamente tutti gli ingredienti che costituiscono la pozione, ma sembrerebbe una versione alternativa della pozione polisucco –

- Pozione polisucco? Ma come… il ragazzino si è grattato la testa! Proprio sul calderone, era imbarazzato e stava cercando di capire cosa stesse succedendo, me lo ricordo benissimo, sarà sicuramente caduto qualche capello o della forfora e dato che ha undici anni, il professore si è ritrasformato in undicenne, dico bene? - - Esatto Hermione, ma c’è un problema: a quanto pare non è a tempo limitato come la pozione polisucco, quindi per riportare Severus al suo stato originale bisogna che beva una pozione che annulla gli effetti di quest’altra. E qua arriva il serio problema, non so quanto ci metterò a farla, potrebbero passare interi mesi–

- In effetti non mi aspettavo che tutto si sistemasse tanto in fretta – disse ad un tratto Severus

- Neanche io – disse Hermione – quindi fino ad allora continueremo la nostra rutine –

Passarono una normale mattinata di lezioni (Severus incominciò a frequentare le lezioni del primo anno) e al pomeriggio andarono in biblioteca per studiare. Si trovavano molto bene insieme avendo gusti e passioni molto simili.

-Hermione mi potresti raccontare qualcosa sul me del 1999? Mi chiamate professore…cosa insegno?–

-Insegni pozioni Severus e… vediamo cosa ti posso dire? Mh… sei un bravo insegnante, severo, pretendi disciplina e odi i grifondoro – disse Hermione ridendo e pensando a tutte le volte che aveva tolto punti alla sua casata per la minima sciocchezza – ci hai tolto molti punti e a me chiami sempre “insopportabile so-tutto-io”, indossi sempre un frock coat nero, ti caratterizza ormai, come ti caratterizza terrorizzare gli studenti del primo anno, ma sei davvero molto bravo ad insegnare e quando lo fai ti si legge la passione negli occhi e, si sei severo e pretendi molto, ma perché sai che possiamo riuscirci - - Davvero ti chiamo “insopportabile so-tutto-io”?- - Sì perché, soprattutto i primi anni, alzavo la mano ad ogni tua domanda e rispondevo anche se non mi davi il permesso - - E questo non mi piaceva vero? - - Lo odiavi, ma io non riuscivo a resistere – risero entrambi. Stavano davvero bene insieme.

- Hermione pensi che una volta ritrasformato ricorderò il tempo passato con te? – in effetti la ragazza non ci aveva proprio pensato – Non saprei dirti Sev, se non che mi piacerebbe molto che tu ricordassi - - Già anche a me, infatti ho deciso di scrivere delle lettere o un diario, così li potrò leggere una volta ritrasformato e sapere come è stato bello passare il tempo con te - - ti piace davvero? - - Sì, e voglio incominciare subito a scrivere - - D’accordo allora ti do della pergamena – trascorsero così il resto della loro giornata.

                                       7 novembre 1999

Caro Severus,

sono…Severus, di undici anni però, quello in cui ti sei ritrasformato una volta che la pozione di quel ragazzino ti è scoppiata addosso.
Come  credo ricorderai, Hermione era nell’aula al momento dell’incidente e si è offerta di stare con me finché tutto non sarà sistemato. Mi piace molto passare il tempo con lei; abbiamo gusti e passatempi molto simili.

Oggi è passata una settimana dall’accaduto e Madama Chips ha finalmente capito cosa è successo: quel ragazzino ha creato una sorta di pozione polisucco alternativa e, a quanto di ce Hermione, si è grattato la testa  proprio sopra il calderone facendoci cadere dentro dei capelli quindi, dato che ha undici anni, quando la pozione ti è scoppiata addosso, ti ha riportato a quell’età.

Detto questo, sono sicuro ti starai chiedendo il perché di questa lettera: non voglio dimenticare  il tempo passato in questi mesi in cui aspetterò che Madama Chips prepari la pozione per farmi tornare al te (o al me, sono ancora confuso su questa cosa) del 1999, soprattutto quello passato con Hermione. Lei mi piace davvero molto e mi dispiacerebbe dimenticare tutto quanto.

Continuando a parlare di Hermione: oggi mi ha raccontato un po’ di me del 1999 e mi ha detto che fin dal suo primo anno la chiamo “insopportabile so-tutto-io” , ma mi ha anche detto che chiami “teste di legno” tutti gli altri studenti, soprattutto i grifondoro, ma allora mi chiedo: perché lamentarsi di tutte le “teste di legno” se poi ti lamenti anche di chi è molto preparato sulla tua materia ed è molto bravo?

Hermione però mi ha anche detto un sacco di cose positive su di te/me e ne sono felice.

Un’ultima cosa, le ho chiesto se sa qualcosa di Lily, per sapere se la nostra amicizia è durata come dicevamo, ma mi ha detto di non conoscerla. Se così non fosse, vorrei che tu continuassi l’amicizia con Hermione che io ho iniziato.
                                                    
                                                        Severus

-Le conserveresti tu e quando sarò ritrasformato me le dai? – disse Severus una volta finito di scrivere – Certamente – gli rispose Hermione.

Grazie per chi ha letto anche questo capitolo 💕