pensieri sparsi nel vento

Amore ritrovato

Abbiamo discusso, l'ennesimo litigio tra di noi. Questa volta però è diverso dalle altre discussioni, sì,  perché mi ha guardato dritto negli occhi, e io ne ho letto tristezza, rabbia e delusione nei miei confronti, poi è corsa alla porta e prima che io potessi fare o dire qualcosa per poterla fermare lei era già fuori, lasciandomi solo in quella casa grande e vuota.

Lacrime amare scendono sul mio viso, perché sono stato codardo e non l'ho fermata? Perché non riusciamo più a parlarci, ad ascoltarci e soprattutto a comprenderci? Ora dove sei? Sei tutta sola vagando senza meta, e chissà se mi stai pensando come io sto pensando a te.

Adesso basta con questi pensieri, devo fare qualcosa, scaccio via la malinconia, esco fuori di casa, mi calmo, lascio che sia il mio cuore e l'istinto a indicarmi la strada da fare. Cammino per un po’, e mi trovo in una spiaggia deserta, oh che strano cuore e istinto sono andati di pari passo, "ma questo è il mare dove io e lei da fidanzati andavamo quando volevamo stare soli, e dove il nostro amore è sbocciato" pensai meravigliato di essere li.

All' improvviso, un ricordo riaffiora nella mia mente, io e lei due anni fa: " prendimi tanto non ci riesci" diceva ridendo di gusto e correndo sulla sabbia fresca, io l'avevo fatta vincere, poi si era fermata mi aveva baciato appassionatamente, ci siamo seduti e ammirato il sole che si cingeva a scendere nell'acqua; a interrompere il mio ricordo fu una mano nella mia spalla, mi girai e me la vidi li accanto a me, sorrideva possibile che stesse pensando a quel giorno pure lei? Dal suo sguardo immaginai di si.

C'era un bagliore diverso nei suoi occhi, vidi gioia, amore e dolcezza. L'abbracciai e lei contraccambiò quell'abbraccio. I nostri cuori suonarono all'unisono un canto melodioso che ricordava un usignolo. Come il sole ama e scalda l'acqua, anche le nostre anime si scaldarono e si amarono, e guardando i tuoi occhi capii che erano la mia isola la mia salvezza ora e per sempre.