|| Non è una scelta ||

~7~

I messaggi si fecero più insistenti
Il ragazzo londinese continua a cercare risposta in quello che è il mio profilo
Decido di spegnere il telefono
Chris inizia a domandare il perché del mio gesto : " almeno stiamo soli io e te" risposi
Non era un cazzo vero
Io solo con quella ragazza non ci sarei mai voluto stare
Molte cose continuavano a non quadrare
La casa ridotta in frantumi
Lei sotto casa mia ogni giorno nonostante abitasse a pochi metri dalla scuola
La scuola maschile frequentata da lei
C'era quel non so che di misterioso che non faceva altro che tormentarmi ogni volta che vedevo questo docile viso da bambina che si ritrovava
In un corpo così esile
Una voce così roca
Do un'occhiata ai capelli di Chris
Non fossi stato così attento non avrei visto che si sono dipinti di rosso
Non era un rosso acceso
Piuttosto un rosso color rosa
Quel rosso che rispecchiava il suo modo di essere
Così cupo ma intenso
Così indecifrabile e allo stesso tempo così facile da comprendere
Rimasi assorto così tanto dai miei pensieri che non mi accorsi che Chris era già andata avanti di molti metri
Mi affrettai a raggiungerla quando si girò e la vidi in lacrime
Queste le rigavano il viso
Privo di trucco le scendevano verso il labbro
Ma non fece nulla per asciugarsele così da farmi sentir nuovamente obbligato a guardarla
Le asciugai le lacrime e piano piano lei smise
Mi tolsi lo zaino per cercare dei fazzoletti
Mamma me ne mette sempre due paia
Penso sia fissata ,
non lascia mai nulla da solo
Mi spiego meglio
I fazzoletti dentro al pacchetto sono sempre pari
E i pacchetti sono sempre due
Misi le mani nello zaino e tirai fuori un fazzoletto per lei
Feci per darglielo quando cadde atterra
Priva di sensi
Noto sul suo braccio tagli molto profondi
Lì per lì non capì cosa fossero ma mi affrettai a chiamare in ambulanza , il 911 si presentò dopo 10 minuti dalla mia chiamata
Ebbi il tempo di sdraiarla sul divano in soggiorno quando sentii il campanello suonare
Entrarono 4/5 dottori che la caricarono in ambulanza e senza dire niente la portarono via
Avvisai la madre
Ma per giorni non ricevetti nessuna chiamata, nessun messaggio che non sarei stato in grado di leggere sul pc
Nè tanto meno una visita a scuola
1 settimana dopo l'accaduto entrai in classe e la vedetti li
Aveva lo sguardo perso come se qualcuno glielo avesse rubato e non era ancora tornato per restituirglielo
I suoi occhi parlavano
*che adorabile periodo del cazzo*
I ragazzi ridevano di lei aspettandosi una sua reazione
Ma lei fredda come il ghiaccio
Non diede nessuna risposta
Chissà se sapeva quella ragazza così apparentemente dura che anche il ghiaccio prima o poi si scioglie ?
1/2/3 giorni
Si faceva sempre più magra
Passava sempre meno ore a scuola
E le poche che faceva eran come se con la testa fosse ancora altrove
Finite le lezioni spariva e senza farsi vedere da nessuno saliva la nostra montagna e si andava a rifugiare li , restai ore a guardarla ogni giorno
Mai mi aveva visto
Mai avrebbe pensato che uno come me sarebbe stata a guardarla così tanto tempo senza fare nulla
Stava seduta sul ciglio della strada sull'unico sasso all'ombra dando le spalle a me e al paesaggio meraviglioso che si poteva osservare da quell'altitudine
Mi squillo il telefono
Cazzo , dovevamo vederci oggi sarebbe arrivato
Neanche il tempo di "salutare Chris" che corsi verso casa
Lui era lì e insieme a mia madre mi fissavano
Come se avessero visto un mostro..