CAPITOLO 14 - Mostrami le zanne

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"Mettiamo subito in chiaro le cose. Dimmi quanto vuoi per farti scopare. Visto che sono io a pagare decido io i ruoli, e io non pago certo per farmi fottere."

La rabbia che traspare dalle sue parole è talmente evidente che mi lascia spiazzato, sicuramente avrà pensato che questa è la prassi e cioè che accompagno a casa i clienti per poi farmi pagare per fare sesso con loro.

Mi ha proprio preso per una "puttana", però non capisco perché la cosa lo infastidisca tanto, non sarà mica geloso?

"Datti una calmata, non ti ho portato a casa per scopare"

"Cos'è vuoi negare il tuo culo solo a me? Non è quello per cui ti pagano?"

Inizia a farmi girare le palle "Io non scopo per lavoro. Io scopo quando ho voglia e con chi ho voglia, non mi faccio certo pagare, e il mio culo, giusto perché tu lo sappia, è ancora vergine."

Lui scoppia a ridere, una risata senza allegria, è chiaramente incazzato nero. "E adesso non vuoi scopare. Va bene. Vado a dormire."

E che cazzo! Lo afferro per un braccio "Aspetta. Non ho detto che non voglio scopare. Porca puttana! Ti desidero talmente ..." Il solo pensiero mi fa allungare i canini. "ma non posso"

"Ma fammi il piacere. Sei la persona più dipendente dal sesso che conosco e adesso mi dici che non puoi."

Mi guarda un momento poi sorride cattivo "Ho capito, il grande Aiden ha paura di essere sottomesso. Hai paura di sentire un po' di dolore?"

In un attimo mi afferra per un braccio, me lo gira dietro la schiena e mi scaraventa contro il tavolo obbligandomi a piegarmi in avanti. Sento il suo corpo contro il mio e la sua bocca vicino al mio orecchio "Oh ne sentirai, poi starne certo, ma ti farò anche godere"

Potrei liberarmi, però la mia mente e i miei sensi si stanno annebbiando e il mio corpo non mi risponde, desidera questo contatto, desidera essere scopato da lui mentre gli succhia la sua linfa vitale.

Con la poca lucidità rimasta cerco di farlo ragionare "Kyle è pericoloso ... io sono pericoloso"

"A novanta gradi non mi sembri molto pericoloso"

Con la mano libera prende a slacciare i miei pantaloni.

Cazzo! Sento i denti completamente fuori e sono certo che i miei occhi hanno cambiato colore, per non parlare del mio sesso.

Kyle non può non accorgersene, infatti ghigna "Hai perso la parola, ma il tuo cazzo parla per te. Ti piace essere sottomesso, magari ti piace anche essere preso con la forza, senza preparazione, per sentirlo tutto mentre ti spacca il culo"


KYLE

Non so perché mi sto comportando così, so solo che quando mi ha detto che non voleva fare sesso una rabbia cieca mi ha invaso, solo il pensiero di quanti si è portato a letto mi fa venire il voltastomaco e con me fa la verginella isterica.

Ma ora glielo dimostro io cosa vuol dire prendermi per il culo! Mi sono rotto le palle del suo comportamento assurdo!

Proprio per sottolineare questo mio pensiero Aiden da una testata al tavolo e digrigna i denti "Se vuoi scoparmi fallo, ma legami a questo cazzo di tavolo."

"Cosa? Sei diventato un amante del sado-maso"

"Tienimi bloccato. Non permettermi di girarmi" La sua voce esce strana quasi sibilante.

"Pensi ancora di essere pericoloso? Sei qui davanti a me piegato a novanta con il tuo bel culo pronto per essere sfondato. Ti dovresti preoccupare di non essere stato preparato"

BRAVI RAGAZZIWhere stories live. Discover now