« Iris,Qual è la vera vittoria quella che fa battere le mani o battere i cuori? »

Rimane a fissare il vuoto e io rimango a fissare la sua bocca.

« Quelle sono le frasi di.. Scusami Noah, allora lo hai letto?! » Chiedo con aria imbambolata. Sono stupita non riesco a crederci, un attimo prima sembrava un uomo delle caverne e ora sembra un'altra persona.

Mi sposta i capelli con una mano e mi domanda sorridendo: «Allora che ne dici di venire con me in un posto? »

« Dove? » Chiedo ingenuamente.

Mi prende la mano e mi trascina letteralmente fuori dal locale correndo.

« Ti prego va piano ho i tacchi! » Chiedo con tono affannato.

All'improvviso mi sento sollevata da terra, ma quelle non sono le mie gambe! Ma dove stiamo andando? E la colazione? O mio Dio non abbiamo pagato la colazione! E ho il libro in mano!

« Noah dobbiamo andare nel locale a pagare la colazione e .. » Mi interrompe bruscamente dicendomi : « Vuoi stare un secondo calma? Siamo quasi arrivati! »

Mi fa scendere e mi copre gli occhi con le sue mani, non vedo nulla, ma cosa gli passa per la testa? Mi sporgo in avanti con il corpo e sento uno scricchiolio sotto i miei piedi, toglie le mani e quello che trovo davanti è uno spettacolo meraviglioso: un corridoio di alberi e foglie colorate è davanti i miei occhi.

« Noah ma questo è un arcobaleno autunnale! » Esclamo alzando le mani e saltellando euforicamente.

Scoppia a ridere: « Sapevo che ti sarebbe piaciuto, vengo sempre qui quando mi sento un po' triste e mi metto a pensare..» Il suo volto si fa improvvisamente serio.

« A cosa? »  Domando distrattamente. Oh cavolo maledetta me non ho nessun tatto, sono un disastro, spero di non averlo offeso in qualche modo..

« Ad esempio quando non ti sei accorta di me perchè eri troppo concentrata a mangiare e a leggere mentre io stavo lì da circa dieci minuti e soprattutto perchè non ho il tuo numero! » Afferma grattandosi il viso e voltandosi verso di me.

«Noah,smettila! E' da venerdì che ti conosco, non so nemmeno se in realtà sei uno psicopatico!» Gli dico mentre raccolgo una foglia da terra.

Aggrotta le sopracciglia e urla : «Sai se fossi stato uno psicopatico non ti portavo di certo qui a vedere delle foglie del cazzo che cadono per terra e tra l'altro mia dolce principessa Sissi non ti violento tramite messaggi a meno che tu vuoi che ti invii una foto del mio..» Lo interrompo mettendogli la mia mano sulla bocca: «Ok Noah basta, hai vinto! » Esclamo imbronciata.

Apro la borsa ma il telefono non c'è, nemmeno dentro il cappotto, sta per venirmi il panico, ora mi metto a urlare!

« Sai sei veramente molto bella , sei da Dio anche nelle foto..» Afferma stringendo i denti e accarezzandosi i capelli.

« Ma cosa? »Ma come ha fatto è il mio cellulare, dove l'ha preso? E poi o santo cielo sta guardando ogni minimo cosa: dalle foto ai messaggi,mi fiondo sul cellulare e glielo tolgo fra le mani.

« Da quando hai il mio telefono? Dove l'hai preso e soprattutto come? » Esclamo puntando l'indice verso il suo petto.

« Iris ti era caduto per terra mentre raccoglievi le foglie e quindi l'ho raccolto ,ci tenevo a dire che mi sono preso anche il tuo numero di telefono, ora pensi che sono sfacciato e mi griderai contro, però sono felice di averlo fatto perchè tu sei una tipa chiusa e devi scioglierti un po', sembra che hai paura di mostrare le tue emozioni, anche quando sei felice ti trattieni e non riesco a capirlo, le emozioni non devono essere controllate. Io non ho mai controllato la mie emozioni e a volte faccio dei casini terribili ma almeno sono vero.  » Afferma mentre mi scompiglia i capelli.

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