11. Damiano

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Mi sveglio come al solito tardi, non riesco mai a sentire la sveglia.
Mi alzo lentamente e mi avvio verso la cucina.
Sento arrivare un profumino, sicuramente Jacopo si sarà messo davanti ai fornelli da ore.
Jacopo fin da piccolo, si cimentava assieme alla nonna o a nostra mamma a preparare dolci, pasta, focacce.
Ha una certa propensione, lui dice che si rilassa.
Io non posso negare di non essere un buon cuoco, ma cucino molto raramente o solo su richiesta.
Entro in cucina e appena Jacopo si accorge di me, mi saluta con una forchetta in mano - Ehi, ti sei svegliato finalmente!- dice continuando a mescolare una zuppa - Ha chiamato Jessica, l'amica di Scarlett, ti ha invitato al suo compleanno stasera-
Il mio cervello si interrompe quando sento nominare la parola Scarlett.
-Hai capito cosa ho detto?- mi chiede Jacopo interrogativo.
-Eh? Scusa non ti seguivo!- gli rispondo, con la testa fra le nuvole.
-Eh ho notato! Te fa un certo effetto sta Scarlett, ah?- mi chiede malizioso.
-Non ti seguo! Ripeti tutto!- gli chiedo.
-Si però ascoltame! Allora ho detto, ha chiamato Jessica, l'amica de Scarlett. Ha detto che stasera Jessica dà una festa a sorpresa per Scarlett poichè è il compleanno! E sei invitato! Ho scritto tutto su quel foglietto!- mi indica un pezzo di carta sul mobile in salotto.
-Ah dimenticavo, te devi vestì elegante! Muovite che ho fame! Ho preparato er riso coi funghi!- mi continua a dire.

Dopo aver pranzato e aver pianificato cosa indossare per la serata, mi misi comodo sul divano a giocare a FIFA.
-Damià! Te devi move, che so le 19:30!- sento urlare Jacopo.
-Ma che dici! Me so appoggiato du minuti!- gli rispondo nel dormiveglia.
Ero stravaccato sul divano, con la tv ancora accesa.
Mi ero addormentato senza accorgermene.
Ero in un ritardo folle per il compleanno.
Corro in bagno a lavarmi.
Mentre mi asciugo la faccia, mi osservo attentamente, i miei occhi trasmettono ansia.
Da stamattina non sono riuscito a togliermi due minuti Scarlett dalla testa.
L'idea di rivederla, mi innervosisce.
Eppure è la prima volta che mi capita.
Di solito, in passato, ero sempre io a rendere nervose le ragazze.
Mai nessuna mi aveva fatto sentire così.
-Che te metti?- mi chiede Jacopo, entrando in bagno.
-Il completo nero e una camicia bianca, che dici? Il classico va sempre bene!- rispondo facendomi la barba.
-È proprio importante sta ragazza! Te stai a fà la barba! So sconvolto!- dice ridendo -Però calmate che te viene un infarto!-
-Sono calmissimo!- cerco di essere convincente.
-Si, e io so er papa!- scherza Jacopo.
-Allora te devi calmà, respira e pensa che non c'è niente da temere. Scarlett te piace e allora? Che è la prima? Te sei scordato come se fa?- mi incita lui.
-Non puoi capire! Non hai mai provato quello che sto provando io. Mi innervosisco quando c'è lei! Non mi sono mai sentito così prima! Non so che devo fare! Mi paralizzo!- gli spiegò.
-Che sei scemo lo sapevo, ma fino a questo punto!- dice alzando le braccia. - Sei tu l'uomo, tu comando, buttate! Se vede che è quella giusta!-

Sfreccio per il traffico di Roma, le strade illuminate, i clacson che suonano, la musica ad alto volume, ma niente mi distrae.
Lei è il mio unico pensiero.
La mia unica preoccupazione.
-Calmate o farai la figura dello scemo!- mi dico da solo. -Che deve succedere? Sei tu l'uomo, prendi in mano la situazione e stupiscila!- continuo a ripetermi.

Il tragitto è troppo breve e subito mi trovo davanti all'entrata del locale.
Parcheggio e mi dirigo verso l'ingresso.
Trovo un cameriere che mi accoglie.
-Buona sera, dove deve andare?- mi chiede cortesemente.
-Ehm, si, buonasera! Il compleanno di Scarlett!- rispondo titubante.
-Certo mi segua! Si affretti poichè la festeggiata sta arrivando!- continua lui.
Dentro la saletta, c'è una signora sulla cinquantina che mi accoglie.
In mano ha un block notes.
-Ciao caro, tu sei Damiano?- mi chiede sorridendo, dolcemente.
-Si, sono proprio io! Ma come fa a saperlo?- le chiedo.
-Intuito di mamma! Piacere, io sono Lucrezia, la mamma di Scarlett!- si presenta.
-Piacere mio! Io sono Damiano David, ma lei già lo sa!- le rispondo.
-Certo! Allora caro, vieni con me! Scarlett sta arrivando! Le luci si spegneranno e partirà un video, appena finisce, le luci si accenderanno e partiranno dei lenti!- mi spiega lei. - Sai, oggi compie 19 anni, e normalmente questo genere di festa si fa per i 18 anni. Ma l'anno scorso, è morto un parente molto affezionato a Scarlett e lei si è rifiutata di festeggiare! Così quest'anno con l'aiuto di Jessica, le abbiamo organizzato questa sorpresa!-
-Complimenti signora! Ha una figlia stupenda!- le dico arrossendo.
Lei mi guarda e sorride.
-Scommetto che anche tu lo sei!- e mi fa l'occhiolino.
Ridiamo entrambi.
-Zitti tutti! Stanno arrivando!- sussurra il cameriere di prima.
Cade il silenzio nella sala e tutte le luci si spengono.
Entra Scarlett in un bellissimo vestito rosso, che le lascia la schiena scoperta.
È uno schianto, come sempre.
Appena la vedo inizio ad avvampare e a sentire un caldo esagerato.
Mi sbottono il primo bottone della camicia.
Nel frattempo, si accende una luce nella sala e parte una proiezione di un filmato.
Racchiude tutte le foto di Scarlett da piccola fumo a qualche anno fa.
Ci sono foto con una signora anziana, probabilmente la nonna.
-Questa era la nonna di Scarlett! Purtroppo l'anno scorso è venuta a mancare! Si chiamava Paolo.- mi sussurra Lucrezia.
Il filmato finisce e le luci si accendono.
Scarlett si volta verso di noi e vedo che ha il volto rigato di lacrime, guarda tutti noi e vedo che si sofferma su di me.
Volta subito lo sguardo e corre tra le braccia della mamma.
Parte un sottofondo lento, molto romantico e tutti intorno iniziano a ballare.
-Sei tu l'uomo! Prendi in mano la situazione è stupiscila!- ripeto nella mia mente.
Così, mi faccio forza, il caldo si irradia dentro le ossa, mi manca l'aria.
Ciò nonostante, mi abbottono la camicia e mi faccio strada tra la gente.
Mi avvicino a Scarlett e Lucrezia che stanno ballando.
Sentì la voce profonda di Damiano dire -Signora posso avere l'onore di ballare con sua figlia?-
Mia mamma si allontanò da me.
Mi ritrovai di fronte Damiano, alto quanto una statua.
Partì un'altra canzone, ancora più romantica e tutti intorno continuavano a ballare.
-Posso avere questo onore?- chiedo, porgendole la mano.
Iniziamo a ballare, il tempo sembrava si fosse fermato.
C'eravamo solo io e lei.
Naturalmente Scarlett continuava a piangere.
-Dai è ancora pulito il completo, non c'é bisogno di lavarlo!- le bisbiglio nell'orecchio.
Scoppiamo a ridere.
La canzone stava finendo.
Dovevo fare l'uomo, prendere in mano la situazione e stupirla.
Così, ripetendomi nella mente la famosa frase, le presi le guance tra le mani e posai le mie labbra sulle sue.
Il mio mondo era stato sconvolto.
Lei mi aveva cambiato.
Era l'inizio di una nuova era, tutta nuova per me, piena di emozioni mai provate prima.

Purtroppo, vengo subito riportato alla realtà, perchè lei si irrigidisce e si allontana velocemente da me.
Mi prende per un braccio e mi tira fuori dalla sala, in giardino.
Sono frastornato, con la testa fra le nuvole, pensando ancora alle sue labbra morbide.
Si ferma di colpo e mi strattona.
-Ma sei scemo! Ma che t'è preso? Ma te rendi conto che c'era mia mamma, i miei parenti, i miei amici! Ma chi te conosce!- inizia a blaterare.
Non riesco a comprendere nulla di quello che mi sta dicendo, sono troppo felice ed esaltato.
Così, non curante, la prendo dalla vita e la bacio nuovamente.
Questa volta lei non si tira indietro, anzi ricambia il bacio.
Sembrano minuti interminabili, ma veniamo interrotto da Lucrezia, che tossisce.
-La festeggiata è richiesta per le foto con gli invitati!- dice sorridendo maliziosamente.
Scarlett arrossendo, abbassa lo sguardo.-Veniamo subito!- le risponde.
Siamo ancora abbracciati, ma lei non dà segno di voler andare.
Si alza sulle punte dei piedi e mi bacia come nessuno aveva mai fatto prima.
-Grazie per essere venuto!- sussurra nell'orecchio.
Mi dà un ultimo bacio, e stringendo dolcemente la mia mano nella sua, ci incamminiamo verso la sala.
Niente era più come prima.

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Ciao 🐙🐙,
come state?

Ed ecco a voi finalmente l'11 capitolo!
Scusate per l'attesa!

Fatemi sapere con una stellina ⭐️ e un commento, cosa ne pensate.
I consigli sono sempre ben accetti.


Mi scuso per eventuali errori e per la brevità del capitolo.

        Swipappa per continuare a leggere!🤳🏻

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