Prologo

27 12 2
                                    

- Sei pronta? - le chiese per l'ennesima volta sua madre - Se non ti senti sicura posso venire anche io -
- Lo so mamma, lo so -
La ragazza si guardò un ultima volta allo specchio, scostò con la mano una ciocca di capelli dal suo viso ed uscì di casa.
Ed eccola lì a distanza di un anno, giorno più giorno meno, a prendere il taxi e ripercorrere lo stesso cammino che l'aveva condotta a Sceaux.
- Possiamo partire? - domandò l'autista, ottenendo il consenso da parte di Angie.
Inserí la marcia e si diresse all'aeroporto, inconsapevole dei dubbi e dei timori che affliggevano la ragazza seduta a pochi metri da lui dal momento in cui era entrata nell'auto.
Angie, dal canto suo, non vedeva l'ora di uscire da quella maledetta auto che emanava un forte odore di tabacco bruciato, e quando scese non poté trattenere un sospiro di sollievo. Sollievo che durò un attimo, giusto il tempo di entrare in aeroporto.

Segreti 2Where stories live. Discover now