1. Cannella (one shot)

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"Malfoy, non bere quello, c'è dentro cannella" Harry non aveva intenzione di dirlo.
Le parole gli erano uscite senza che se ne fosse reso conto.
Ma ormai era troppo tardi per fermarle.
Malfoy si paralizzò con la bottiglia appoggiata sulle labbra e lo guardò con un'espressione curiosa.
Il resto del gruppo, riunito per giocare a 'obbligo o verità', si fermò a guardarli.
"Quindi? Cosa importa se c'è cannella?" Chiese Ron, rompendo il silenzio.
Gli occhi di Malfoy non avevano mai abbandonato Harry "Come lo sai?" chiese.
"Io e Seamus abbiamo trovato del whiskey incendiario speziato e..."
"No! Tu sai cosa intendo" lo interruppe Malfoy, parlandogli come se non ci fosse stato nessun altro nella stanza.

Diversi studenti di tutte le case dell'ottavo anno si erano stipati dentro la Sala comune di Grifondoro per il gioco.
Hermione aveva segretamente invitato i Serpeverde, sorprendendo tutti.

"Qualcuno può spiegare cosa sta succedendo qui?" Chiese Ron confuso.
"Draco è allergico alla cannella" rispose Pansy, emozionata per la situazione.
"Come lo sai?" Chiese ancora Malfoy ad Harry, ignorando gli altri.
"Non ne ho idea. Lo so e basta" nello stesso modo conosceva quale gel Malfoy usasse ogni giorno (Merlin's Magic), nello stesso modo sapeva come Malfoy preferisse le sue uova (strapazzate) e quale fosse il suo colore preferito (verde).

Ron venne in aiuto di Harry, come suo solito "Lo avrà già menzionato prima"
Però Pansy non aveva intenzione di lasciare Harry tranquillo così facilmente "Quando mai Draco ha detto..."
Malfoy si alzò all'improvviso, lasciando la bottiglia aromatizzata per terra.
Tutti si girarono a guardarlo e Harry fu grato che avessero cambiato soggetto.
"Non voglio rimanere sobrio mentre tutto voi vi ubriacate. Vado a prendere una bottiglia di whisky regolare nel dormitorio" annunciò tranquillamente.
"Vuoi che qualcuno venga con te?" Chiese Pansy dolcemente.
Harry si accorse della trappola prima di Malfoy, che invece rispose "Si...magari qualcuno..."
"Bene" lo interruppe la Serpeverde, girandosi verso Harry "Potter, dovresti accompagnarlo"
Malfoy realizzò lo sbaglio troppo tardi "No, aspetta..."

Questa volta fu Hermione a interrompere "È stato Harry a portare quel whisky, dovrebbe aiutare e rimediare all'errore" disse sorridendo raggiante a Pansy.
Harry guardò Malfoy, in attesa della sua reazione. Certo, erano caduti in una trappola, ma Malfoy avrebbe sempre potuto rifiutare e andarsene da solo.
"Ok" sbuffò infine Malfoy incrociando le braccia impaziente "Potter, vieni?".
Harry si alzò in piedi, consapevole degli occhi puntati ancora su di lui "Um...si certo".

Il cammino verso i dormitori dei Serpeverde fu tranquillo e Harry fu grato di quel tempo per pensare.
Aveva bisogno di trovare una valida spiegazione del perché conoscesse l'allergia di Malfoy, in caso lui glielo richiedesse. Alla fine decise che un "Non lo so" sarebbe andato bene una seconda volta.

Malfoy ruppe il silenzio mentre aspettavano che una delle scale di Hogwarts si rimettesse in carreggiata.
"Tu hai un leggera influenza da fieno e sei allergico ai molluschi"
Harry girò la testa verso il biondo "Come...?"
Malfoy restituì lo sguardo "Non lo so" .
I due presero a camminare.
"A te non piace l'ananas sulla pizza" riprese Harry.
"Certo che no! Non sono un barbaro" ribatté Malfoy, poi fece una piccola pausa e poi continuò "Il tuo dolce preferito è la torta..." fece una smorfia "alla melassa" terminò.

"La tua è alla menta piperita"

"A te piace la pioggia"

"Tu odi il sole"

"Questo è ovvio. Chiunque abbia visto la mia pelle chiara lo saprebbe" replicò infine Malfoy.
Arrivarono finalmente al dormitorio ed entrarono dopo che il biondo ebbe detto la password, scoprendo un passaggio segreto.
" I tuoi capelli si scompigliano di più a seconda del tuo umore" disse Malfoy da sopra le spalle, mentre conduceva Harry dentro la Sala Comune dei Serpeverde.
Harry si passò automaticamente una mano tra i capelli "Non può essere vero..."
Malfoy scrollò le spalle e scomparse scendendo una scalinata a spirale. Harry lo seguí e lo trovò dentro la sua stanza.
Lo guardò da dietro e scoprì che i suoi capelli biondi ricadevano in modo tale da lasciare scoperta la pelle pallida del collo, fino a dietro le orecchie.
"Hai una parte sensibile dietro all'orecchio sinistro" disse Harry, rimpiangendo subito dopo di averlo fatto.
"Come puoi dire..." le guance di Malfoy si colorarono di rosa "Non è vero. Non sei così intelligente come credi di essere"

Harry guardò le guance di Malfoy "stai mentendo"
"No!" Disse Malfoy, ma il suo viso divenne ancora più rosso.
"Dimostralo" lo stuzzicò Harry.
"E come pensi che possa dimostrarlo..." guardò Harry alzando un sopracciglio "Non pensarci nemmeno, Potter" .

Harry si guardò intorno nella stanza "Quindi...dov'è il whisky incendiario?"
"Non c'è nessun whisky. Volevo solo portarti nel dormitorio con me" rispose Malfoy, facendo sobbalzare e girare Harry verso di lui "Tu...io..." balbettò.
Malfoy tirò fuori una bottiglia e la resse con le mani davanti a lui
"Oh" sospirò Harry infilandosi le mani nei jeans "Molto divertente".
Malfoy si sedette sul suo letto e aprì la bottiglia.
"Cosa stai facendo?" Chiese Harry, aspettandosi di dover tornare subito indietro.
"Non sono abbastanza ubriaco da tornare dentro quella trappola mortale"
Malfoy bevve un sorso e poi decise di offrirne un po' anche ad Harry che esitò, ma poi accettò la bottiglia, sedendosi accanto a lui.

"Grazie" sussurrò Malfoy dopo un po'
"Per cosa?" Chiese Harry
"Per avermi avvertito della cannella"
"Ah si. Scusa per quello, non sapevamo che venissi e..."
Malfoy lo interruppe ancora "È normale. Non ci si aspetta di vedere il proprio arci-nemico ad una festa di Grifondoro organizzata. Tranquillo"
Harry lo guardò esistente "Tu non sei il mio arci-nemico"
Malfoy sbuffò e bevve un'altra sorso "La Granger è meno rigida di quanto pensassi"
"Non la conosci"
Malfoy alzò gli occhi al cielo "È quel che sto dicendo, Potter" Harry si guardò le scarpe e lasciò che continuasse "Anche tu sei meno rigido di quanto pensassi"
"Hey!"
"Sono serio" disse Malfoy passando il whisky al Harry "A volte sembra che tu abbia dieci bacchette infilate nel..."
"Finiscila! Senti chi parla" lo interruppe Harry, giusto in tempo.
"Potter, sarò anche avventuroso, ma sarei felice anche con solo 5 bacchette"
Harry quasi si soffocò con il whisky.
Malfoy sbuffò e alzò gli occhi al cielo "E solo uno scherzo. La prossima volta ridi. È educato."
"Um...si, scusa"

Harry prese a guardare Malfoy.
Era per effetto del whisky, oppure i suoi occhi erano sempre stato così ipnotici?
Si avvicinò un po' a lui.
Malfoy sogghignò "Non ora, idiota".
Si spostò i capelli dietro l'orecchio e Harry seguí l'operazione con attenzione.
E poi, sicuramente non per l'ubriachezza, Harry posò la mano sul collo di Malfoy, accarezzandolo proprio sul punto sensibile sotto l'orecchio.
Malfoy rabbrividì sotto il suo tocco.

"Sapevo che mentivi" disse Harry.
Malfoy lo respinse indietro "Questo non prova nulla. Tu potresti toccarmi ovunque e io..."
"Tu, cosa?" Lo incitò a continuare Harry.
"Non importa. Rideresti" disse Malfoy alle sue ginocchia.
"A meno che non sia un cattivo scherzo"
Malfoy rise cupamente "Beh..."
fece un gran respiro e continuò "Come avrei mai potuto immaginare di avere una possibilità con te?"
Harry lo fissò "Mi vedi ridere?"
"Conosco quella faccia. Stai per baciarmi" sussurrò Malfoy sorridendo.

Quando tornarono alla festa dopo un po' di tempo, con una bottiglia piena, tutti gli occhi erano su di loro.
Su Malfoy, veramente.
Harry sapeva che la faccia di Malfoy fosse particolarmente bella- avevano passato buona parte del tempo a baciarsi e aveva potuto osservarlo da vicino.- ma non credeva che tutti potessero apprezzarla come faceva lui.
Quando si girò verso di lui, tutto divenne chiaro.
"Le tue labbra!" Esclamò. Si erano gonfiate molto, probabilmente durante il viaggio di ritorno.
Troppo tardi. Tutti avevano fatto l'ovvio collegamento.
"Malfoy non ha nemmeno assaggiato il whisky speziato..." Disse Hermione.
"Ma Harry si" concluse Pansy sorridendo.

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                                 Tradotta da me!!!

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