26) Natale in famiglia

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«No. È un segreto. Ma credo proprio che sta già facendo avverare il mio desiderio. In anticipo. È un bravo Babbo Natale.» ridacchia.

Okay, ora sì che l'avvocato è confuso.

Tanto Jonelle toglierà la letterina dall'albero quando sarà il momento, per capire cosa comprare alla sua bambina. Quindi non deve preoccuparsi, giusto?

È stato uno spettacolo meraviglioso tornare a casa qualche giorno prima e trovare Niall e Harper davanti ad un albero di Natale ormai addobbato. La bambina stava sulle spalle di Niall, per dare l'ultimo tocco con la stella cometa sulla punta. E stava quasi cadendo giù dal ragazzo, dopo essersi agitata troppo per l'arrivo di sua mamma.

Niall aveva chiesto a Jonelle se volesse riempire la casa di addobbi natalizi insieme a loro, ma dopo che la donna gli ha dato l'okay e lui si è quindi accertato che non si offendesse - effettivamente non le frega nulla, l'ha sempre ritenuta una perdita di tempo noiosa - i due più giovani hanno passato l'intero pomeriggio a fare qualcosa di diverso.

Harper a quel punto storce un po' la bocca e sua madre sa che sta per chiedere qualcosa di cui teme la risposta. «Posso mettermi qui con voi?»

«Certo. Vieni qua. Attenta a non svegliare Niall, però.»

«Era tanto stanco oggi.» dice Harper. È una buona osservatrice ed è più intelligente di quanto credano. Sta crescendo bene.

Harper si arrampica e si siede sulle gambe di sua mamma. Jonelle quasi si scioglie alla vista quando Niall allunga involontariamente il braccio per circondare la vita della piccola. Ottimo, adesso sono tutti e tre incastrati perfettamente.

«Lo so, tesoro.»

Entrambe non sanno perché, ma Niall ha dormito male quella notte. Brad era agitato per un esame del giorno dopo e ha lasciato la luce accesa per ripassare tutto il tempo. Rendendo Niall nevrotico per la mancanza di sonno e lucidità che ne è scaturita.

«Ma tanto ci sei tu che ti prendi cura di lui, giusto?»

E Jonelle sorride dolcemente. Qualche volta inizia a chiedersi se sua figlia non abbia già capito. Ma anche se Harper spesso li fissa e li vede più affiatati e appiccicosi, non ha ancora fatto alcun accenno a tale eventualità.

Jonelle e Niall comunque, non hanno intenzione di tenerlo nascosto ancora per molto. Sta diventando fin troppo complicato e snervante.

«Giusto, piccola.»

*

Caro Babbo Natale,

quest'hanno non voglio chederti giocatoli, perché ecceto la casa dele barbi che ho visto in tv, non ce niente che mi piace.

Jonelle sorride. Perché sua figlia dice di non chiedere giocattoli, ma lo ha appena fatto. Ah, e dovrebbe dire a Niall di lavorare di più con lei sulle doppie. Indica al ragazzo, che in quel momento è in attesa di scrivere la lista dei regali con la donna, la pubblicità che sta passando proprio in quel momento. Niall alza il pollice e trascrive sul foglio.

Jonelle torna a leggere e improvvisamente i suoi occhi si riempiono di lacrime.

«Che c'è?» chiede Niall, quasi in preda al panico.

«Leggi da te.» dice con voce tremante e gli porge la letterina.

Voglio una famiglia. E lo so che la mia familia è mamma zio Liam nonna Karen e Niall. Anche se la maestra dice che la familia sono solo queli legati con il sangue ma Niall è mio.

Babysitter ●Niall Horan●Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora