Babysitter ●Niall Horan●

26) Natale in famiglia

Niall è stremato. Ha cercato di gestire Harper tutto il giorno e quella sera non vedeva soltanto l'ora che Jonelle tornasse a casa.

E non appena la donna appare, la voglia immane di baciarla che ovviamente non può soddisfare, lo rende ancora più frustrato e irritabile.

Jonelle si rende subito conto che qualcosa non va non appena lo guarda. Vorrebbe abbracciarlo e chiedergli cosa ci sia di sbagliato, ma i suoi occhi blu macchiati di sangue, il viso pallido e i capelli sparati in più direzioni, le fanno già supporre il problema.

«Mamma, sei stata brava oggi al lavoro?» chiede Harper, non muovendosi però dalla sua postazione. È seduta per terra sul grande orso che Niall le ha regalato mesi prima per il compleanno. Il Signor Orso Bruno si trasforma spesso nella perfetta poltroncina della piccola.

«Sì, amore. Grazie per esserti interessata.»

È un bene che Harper abbia comunque gli occhi fissi sul televisore, perché Jonelle può fregarsene di essere discreta e attirare Niall in un abbraccio.

Poggia le labbra sulla fronte del suo ragazzo. «Stai bene, piccolo?» gli sussurra, mentre Niall affonda tra le sue braccia.

«Posso restare qui stanotte?» le chiede soltanto.

«Certo.» risponde, accarezzandogli i capelli.

«Avete cenato?»

Niall fa solo un cenno di assenso.

«Bene. Anche io. Quindi mi cambio e possiamo guardare qualcosa alla tv, d'accordo?»

E il ragazzo si allontana per prendere già posto sul divano.

«Ni, non vai via?» chiede Harper voltandosi a guardarlo.

«No, amore. Harry non riesce a passare a prendermi stasera.» ormai è la scusa che usa quando si ferma da loro la notte.

Harper si sta abituando a quel tipo di eventi e non li commenta neanche più. È normale che i due adulti dormano insieme nel lettone perché è molto più comodo.

Jonelle scende di sotto dopo qualche minuto, finalmente in pigiama, e si lascia cadere sul divano accanto a Niall.

«Harp, che stiamo guardando?»

«Cars.» dice lei con tranquillità.

«Lo hai visto un centinaio di volte, piccola. Mettiamo un film?»

«Le pagine della vita?»

È divertente, da quando Niall ha messo quel film per togliersi lo sfizio della fine mancata, Harper se ne è innamorata. E adesso sono in due a chiedere di vederlo spesso. Accordato.

Dopo i primi dieci minuti, Niall si accoccola su Jonelle, che gli passa un braccio intorno alle spalle e gli lascia poggiare la testa nell'incavo del suo collo.

La donna non sa perché, ma Harper si gira non molto tempo dopo, attratta da chissà cosa, e li guarda intensamente.

Niall ormai sta dormendo tranquillamente sul corpo di Jonelle, quando la bambina si alza e si avvicina ai due. Si appoggia al bracciolo del divano e piega la testa.

«Cosa c'è, amore?» chiede Jonelle, non riuscendo bene a decifrare il suo sguardo.

«Ho scritto la lettera a Babbo Natale oggi.»

«Ti ha aiutata Niall?»

La bambina scuote la testa soddisfatta.

«Posso sapere che cosa gli hai chiesto?» Jonelle è sinceramente curiosa.