Capitolo 9.

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Un'altra giornata in ospedale per me.
Un altro giorno che non vedo Finn.
È un po' che non fa visita in ospedale ma Sadie mi ha spiegato che aveva bisogno di staccare un po' e riprendere con gli studi, anche se a breve ci saranno le vacanze di Natale.
A proposito, oggi è il 23 dicembre, io sento che ha qualcosa di particolare questa giornata ma non capisco cosa...
Comunque, mi sono svegliata ora, sono le 8 precise, mi sistemo cercando una tuta semplice e via.
Ormai questa stanza è una camera d'albergo.
Ho una bellissima vetrata che da su tutta la pineta dell'ospedale, Finn si impose per farmi avere la camera migliore, sa che amo passare i pomeriggi davanti la finestra a leggere o sentire la musica oppure immergermi nei miei pensieri, ed è proprio quello che sto per fare.
Appoggio la schiena al muro, la testa al vetro e guardo fuori, in meno di 2 minuti sono sommersa da pensieri.
Non so cosa provi per Finn ma è un sentimento troppo forte da non riuscire a frenarlo, quando lo vedo mi si accelera il cuore, mi tremano le gambe e la voce mi si spezza in gola...
Mi domando spesso a come sarebbe la mia vita se ricordassi tutto di quel ragazzo.
Magari un futuro, un bel futuro, pieno di felicità e serenità.
Qualcosa mi interrompe.

"Buongiornissimoooo" la voce squillante di Sadie si fa spazio nella mia stanza silenziosa.

"Buongiorno a te rossa"Rispondo sorridendo.
È una ragazza così solare e ti mette un'allegria pazzesca.

"Sempre su questa finestra tu eh?Mi piacerebbe sapere cosa pensi!"

"Beh un po' di tutto, molte volte a Finn e ciò che potrebbe essere il futuro..."

"Ti ricordi qualcosa?"Domanda lei.

Faccio cenno di no scuotendo la testa e abbasso lo sguardo.

"Eiei tranquilla ok?vedrai piano piano.."Mi rassicura tirandomi su il viso.

"Come posso essere sicura che mi ricorderò Sadie!? Io so che provo un sentimento tremendamente forte verso quel ragazzo e probabilmente anche lui per me, non poterlo esprimere mi sta facendo impazzire, se esco sana da qui mi chiudono in manicomio di questo passo!!"Sbotto quasi con le lacrime agli occhi.

"Vieni qui dai" La rossa allargò le braccia facendomi spazio in uno dei suoi caldi e teneri abbracci.

"Andrà tutto bene, parola di migliore amica"Disse carezzandomi la testa.

Guardammo la tv mangiando qualcosa e spettegolando fino alla 16.
Sadie mi racconta tutto quello che succede a scuola, tutto, e insieme ridiamo sui drammi delle altre persone cercando per un millisecondo di scordare i miei problemi.

"Bene Brown, per me è ora di andare sono le 16.30 e domani è la vigilia, ho un saaaacco di cose da fare"Disse ridacchiando e riprendendo la sua borsa avviandosi alla porta.

"Dovrò passare il mio 17esimo Natale in ospedale, bello..."Replicai con un pizzico di auto sarcasmo.

"Beh, almeno mangi gratis" Scoppiammo a ridere in quel momento di lieve malinconia.

"A domani Millie!"

"A domani Sadie..."

Salutai la mia amica e mi sdraiai sul letto guardando il soffitto.
Stavo veramente per passare il mio 17esimo compleanno in ospedale.
Ma era davvero questo il mio destino?
Tornai a vedere la tv e lentamente le ore passarono, la vita qui in ospedale tra controlli, visite varie era noiosa e le giornate non finivano mai.
Si fecero le 20, avevo già cenato e stavo per farmi una doccia quando qualcuno bussò alla porta.

"Avanti!"Esclamai rifilando la maglietta.

Vidi aprire la porta e dietro di essa c'era Clare, con un pacco in braccio.

Innamorato di Millie Bobby Brown Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora