New Rules [third of 'Problem'?]

Non ci credo!

Iris ed Angela erano riuscite a prendere tutto ed erano tornate alla macchina che avevano parcheggiato poco più distante.

«Metti Haili?» disse tutta contenta Angela.
«È Hayley, tesoro. La metto ma tu promettimi di non svegliare Asia.» le disse amorevole Ariana prima di iniziare a cercarla tra le sue canzoni.
«Giurin giurello.» le aveva sussurrato all'orecchio con una mano a coprirle la bocca.

You wanna be friends forever?
I can think of something better
I'm just feeling low, feeling low.

«Ari, qualcosa non va?» le chiese la riccia mentre cercava di farsi una coda.
«Poi ti dico.»

Le sue mura avevano ricevuto un nuovo attacco, più violento e potente del primo. Resistevano ancora.
La castana di ritrovò a pensare alla bellezza disarmante di lui. Aveva lasciato i capelli ricrescere a formare il ciuffo che lei amava tanto ma che nell'ultimo tempo era stato tagliato via. Ormai i segni di colori diversi da suoi capelli biondo miele erano scomparsi e la sua bellezza naturale era tornata, come fosse un violento pugno alla bocca dello stomaco.
I soliti vestiti casual lo disegnavano quasi nella quotidianità della ragazza e lì si accorse di come lui indossasse una maglia che lei le aveva regalato, per il loro anniversario. Chissà se lui si ricordava di non aver mai comprato quella maglietta.

Questa volta la sua anima dovette fare i conti con un attacco a sorpresa, proveniente dall'interno. Un ricordo. Quanto le recavano dolore i ricordi. Quelli legati alla quotidianità erano i peggiori.

Tornate a casa, con Asia ancora addormentata ed Angela caduta nello stato dormiente da poco, Ariana raccontò alla sua piccola amica di quell'incontro.

Delle parole, dei gesti, degli sguardi che i due, complici, si erano scambiati. Dei pensieri che le avevano trapassato la mente subito dopo e di quelli che invece tornavano a galla richiamati dagli altri.

Quando lui le aveva chiesto quella cosa sia Iris che Kylie e Kendall, quando la sera lo aveva raccontato loro, avevano detto la stessa cosa.

«Non ci credo!»