Innamorata di uno Stronzo

Fortunato

- perché fate questo? - domandò Alex dopo che Wanda ebbe finito di spiegargli quello che lei e i suoi amici facevano

- perchè ci fa guadagnare tanti soldi, gli altri ragazzini non ne hanno così tanti! - gridò la ragazza ridendo in modo stridulo - alle quattro in punto arriverà un signore di mezza età, dagli tu la sua bustina settimanale, i soldi che ti pagherà dalli a Paul, a te spetta il dieci per cento del pagamento - Wanda mise nella mano del ragazzo una busta piccola piena di erba verde e secca

- io... Non so se voglio farlo davvero - piagnucolò il ragazzo

- avrai per te almeno venti bei soldoni da spendere - lo convinse ancora Wanda

- e va bene... -

- ricordati di dare tutti i soldi a Paul, lui poi ti darà la tua parte - gli disse ancora una volta Wanda andandosene

Alex annuì lentamente e si diresse nel vicolo che gli aveva indicato la ragazza che tanto lo attraeva. Se non fosse stata lei a chiedergli di fare una cosa del genere non l'avrebbe mai fatta, ma Wanda era troppo bella, era impossibile dirle di no.

Alex ripensò alle parole di Robby. Aveva ragione, quei ragazzi erano invischiati in brutte cose, e lui stava cominciando a farne parte.

Si sedette su di un muretto lì vicino e aspettò l'arrivo dell'ipotetico cliente che doveva compare quella bustina di erba.

Alex non sapeva nemmeno quale era la sua qualità, non sapeva nemmeno di che tipo era, sapeva solo che era droga.

Aspettò un altro paio di minuti, fino a che non vide fare capolino un omino piccolino, di circa quarant'anni, con indosso un paio di jeans e una giacchetta nera. Doveva essere lui l'uomo che comprava ogni settimana l'erba dai ragazzini dietro la scuola in quel vicolo.

L'uomo si guardava in giro con aria circospetta e sospettosa, e si avvicinava ad Alex

- ce l'hai? - domandò in modo casuale guardando altrove e non guardando Alex