capitolo 2(parte1)

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La foto non centra con la storia ma l'ho trovata troppo kawaiiii e pucciosa per non metterla😍😍
Ecco il secondo capitolo

P.O.V Kuroko Kasumi
Io e Tets-chan ci stiamo dirigendo alla palestra dove il coach controllerà i nuovi arrivati.
"Kasumi perché non sei entrata direttamente come giocatore?" Mi chiese anche se sapeva la risposta.
"Lo sai il perché. Non sono ancora pronta, soprattutto non sono pronta a rivederli tutti quanti, non sono pronta a rivere proprio lui"
Non volendo continuare con quel discorso dico a oni-chan: "Tets-chan, secondo te si accorgeranno di noi quando entreremo o quando ci chiameranno e a quel punto noi due compariremo come fantasmi facendoli spaventare?" Dico facendo un ghigno già immaginando la scena.
Oni-chan si gira a guardarmi facendo un piccolo sorriso e dopo posa la sua mano sulla mia testa scompigliandomi i capelli.
Sorrido leggermente ricordandomi che lo faceva spesso questo gesto.
"Kasumi hai promesso che quest'anno avresti fatto meno casini degli anni scorsi e che non ti saresti messa nei guai. Ricordi?"
"Io non ho promesso niente" dico mettendo il broncio e ricordando cosa  ci dissero i nostri genitori.

Flashback:
Ero appena ritornata dall'America e io e mio fratello abbiamo deciso in che scuola andare ora l'unico problema era come convincere la mamma a lasciarci vivere in un appartamento da soli.
"Mamma, io e Kasumi vorremo andare ad abitare in un appartamento vicino alla scuola così non avremo problemi con il trasporto." Dice Tetsu con il suo solito tono di voce privo di emozioni.
"Caroooo!!! Hai sentito?!" Urlò mamma rivolta a papà " I nostri bambini sono cresciuti così in fretta che si vogliono separare da noi!"
"Tets-chan forse avresti dovuto dirlo con un tono più dolce, noo noo" gli dico sottovoce dandogli delle leggere spinte con la spalla.
"Forse... forse avrei dovuto farlo" dice grattandosi il collo per l'agitazione.

Dopo 5 minuti

La mamma aveva continuato ad urlare e noi a calmarla e dopo un lungo tempo, che così lungo non era visto che erano passati solo cinque minuti, siamo riusciti ad arrivare a un compromesso.
"Va bene, io e vostra madre vi daremo una casa vicino alla vostra scuola, ma voi in cambio ci dovete promettere una cosa" dice nostro padre tenendo la mamma per i fianchi.
"D'accordo pa" diciamo contemporaneamente io e oni-chan.
"Tu Tetsuya dovrai tenere sempre d'occhio tua sorella e ogni sera devi chiamarci mentre tu Kasumi non dovresti fare niente di spericolato e non vogliamo nessun richiamo dalla scuola, perciò niente risse." Dice papà guardandomi attentamente e aspettando una risposta che non avrei mai dato.
Infatti rispose mio fratello per tutti e due.
Fine flashback.

"Kasumi avevamo detto che i compromessi andavano bene" dice Tetsu.
"Tu" dico puntandoli il dito " Hai detto che andavano bene. Io sono rimasta zitta" dico facendo un sorriso furbo.
"Tu... tu seii... " dice mio fratello scioccato dalla situazione in cui si trova.
"Magnifica?" Domando sorridendo ma dopo un po' smetto notando che sto solo complicando le cose.
"Va bene" dico lasciando uscire un sospiro dalle mie labbra e nel tempo che avevamo discusso allegramente non notammo di essere arrivati davanti al portone della palestra. "Cercherò di non combinare guai" e per rassicurarlo di più dico allungando il mignolo nella sua direzione:"promesso"
Tetsuya molto più calmo allunga anche lui il mignolo e stringe il mio mignolo destro confermando così la promessa.
Dopodiché Tetsu enta in palestra ed io lo seguo.
Appena entriamo non posso fare a meno di notare una testa rossa e capendo subito di chi si tratta giro la testa in direzione di oni-chan per fargli segno che era lui una delle persone di cui gli avevo parlato.
Tetsu capendo subito fa segno di conferma con la testa e io non aspettando altro mi metto a correre.
Quando sono dietro di lui gli salto addosso facendolo cadere per la sorpresa.
La testa rossa che ho appena fatto cadere gira la testa per vedere chi era, di sicuro, la persona importuna che si era seduto su di lui e conoscendo bene  com'è fatto sono sicura che starà già pensando la sfida  che mi farà tramite una partita di basket.
Ma non appena mi nota spalanca gli occhi e a quel punto, non riuscendo a resistere alla faccia epica che ha fatto, comincio a ridere tenendomi la pancia e dopo un po' dico sorridendo:" Sei sempre il solito Baka, Tai-chan"

P.O.V Kagami Taiga
"Promettiamo che se saremo nella stessa scuola in Giappone, giocheremo insieme e ci divertiremo un mondo" dice la piccola ragazza dai capelli celesti.
"Promesso" dico
Vengo svegliato dai miei pensieri da una persona che è  caduta su di me.
Mi giro pronto a drgliene quattro quando incontro il volto della piccola ragazza dei miei ricordi.
Continuo a vagare con la mente domando come mai lei è qui, ma dopo un po' vengo riportato a terra dalla sua risata e dalla sua voce che dice:"Sei il solito Baka, Tai-chan"
Quel soprannome, solo lei mi chiamava così.
"Kasumi?" Domando non capendo cosa ci faccia qui.
"Si mi chiamo proprio così" dice facendo un sorriso furbetto
"Lascia stare. Piuttosto che ci fai qui?"
"Sono venuta al club ad assistere, non posso?" Domanda sempre con il suo sorrisetto.
Sta tramando qualcosa lo so.
"Ei! Basta voi due" ci urla una ragazza bruna che si presume la manager.
Dopo vedo la ragazza voltarsi verso tutti quanti e dire:" Sono la vostra coach Aida Riko."
"Eeeeeeeehhhhh" mi volto per vedere chi ha urlato e sono stati due ragazzi di cui non conosco il nome.
La coach non li lascia continuare e dice:" Ora ragazzi... LEVATEVI LE MAGLIETTE!!:

"Eh""Cosa?" Dissero tutti abbastanza traumatizzati

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"Eh""Cosa?" Dissero tutti abbastanza traumatizzati.
"Kasumi" dico
"Si Tai-chan"
"Potresti toglierti da sopra la mia schiena che devo alzarmi?"
"Ah,okay" dice togliendosi e lasciandomi alzare.
"Ora che ci sei anche tu, so per certo che non mi annoierò di certo" dico sapendo che ora posso giocare con un avversario molto ma molto forte.

P.O.V Kuroko Kasumi
La coach da quello che ho sentito ha un'abilità che ha imparato giorno dopo giorno ad osservare varie persone allenarsi e questo le consente di analizzare i dati di una persona.
La coach dopo aver analizzato tutti quanti, persino Tai-chan chiama Tetsu.
"Sembra che non ci sia qui oggi" dice la coach Riko.
Io nel frattempo sbuffo e metto su ik broncio perché volevo spaventare io gli altri con la mia poca presenzaa lo farà mio fratello.
"Senti,scusa. Sono io Kuroko" dice oni-chan lasciando a bocca e un incredula coach.
"Io non resisto." Dico tenendomi le mani in pancia e infatti dopo neanche un po' cado a terra a casusa delle risate.
Nessuno fa caso a me perché sono troppo confusi e occupati nel capire com'è apparso Tets-chan.
"Okay, ragazzi. Ora che ci siamo tutti... Allenamento" dice Riko.

Ciaooo.
Il capitolo lo diviso in due parti nel secondo appunto vedremo la nostra Kasumi in preda alla rabbia e ne succederanno delle belle.

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⏰ Last updated: Oct 22, 2018 ⏰

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Twin's Kuroko(fanfiction Su Kurokonobasket)Where stories live. Discover now