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Chapter Thirty-Two:Can You Trust Me?

Il giorno successivo Jimin e Taehyung andarono a scuola insieme, accompagnati dalla madre del minore.

Per tutto il giorno, Jimin ignorò Yoongi, e quest'ultimo se ne accorse, ma fece finta di nulla, anche se non era tranquillo.

Jungkook e Taehyung invece, dopo alcune domande del maggiore, si chiarirono e fu tutto come prima.

"Quando hai intenzione di parlargli hyung?" Chiese il grigio al biondo, aprendo l'armadietto per prendere i libri della prossima ora.

"Quando vorrò. Al momento voglio stargli a distanza."

"Vuoi davvero che stia in ansia per una cosa simile? Dai Jimin, non fare il bambino."

"Ah e sarei anche un bambino!? Taehyung, è andato in una discoteca piena di ragazze e ragazzi super sexy di sua iniziativa e non mi ha detto nulla! Cosa dovrei pensare?!"
Disse Jimin, alterato.

"Solo perchè ti fidi del tuo Jungkook non significa che lui ora sia un Santo, e nemmeno Yoongi! Dovresti pensarci Taehyung. E se stare con te fosse uno stratagemma per farti star male di nuovo? Potrebbe semplicemente sfruttare le tue debolezze e colpirti più forte!"

"Ma ti rendi conto di cosa stai dicendo?! Ti sta accecando la gelosia!"

Stavano ormai quasi gridando, e alcuni studenti si erano girati verso di loro.

"O forse è stato quello che provi per Jungkook ad accecare te!"

"Ma cosa centra Jungkook?! Perchè continui a tirarlo fuori?! Si stava parlando di Yoongi e della vostra relazione!"

"Centra, perchè dovresti essere più diffidente. Non sempre le persone meritano la tua fiducia fino in fondo. E ora, vado in classe, mi sono davvero stancato di parlarne."

E detto questo Jimin se ne andó, lasciando Taehyung con una faccia mista tra lo stupore e la rabbia.

Quando questo si giró, vide Jungkook guardarlo. Aveva un punto di domanda che si poteva notare anche da lontano.

Taehyung lo portò in bagno, ignorando il resto degli studenti che avevano assistito alla discussione.

"Taehyung che è successo con Jimin? Perchè era cosí furioso?"

"Jungkook. Perchè Yoongi non ha detto a Jimin della vostra uscita?"

Il minore rimase in silenzio. Aveva promesso a Yoongi che non avrebbe mai detto a nessuno delle sue paure o del suo passato tempo fa, quando gliene aveva parlato per la prima volta...non poteva infrangere quella promessa.

"Mi dispiace Tae, non posso dirtelo."

"Perchè?"

"Perchè non sono cose che hai il diritto di sapere."

Quella frase lo fece rimanere spiazzato. Gli stava dando del ficcanaso.

"Volevo solo proteggere Jimin. Non voglio che finisca come te, Kookie."

Il corvino gli prese le mani e gliele baciò.
"Non accadrà. Faró in modo che quei due si chiariscano."

Ci fu un breve silenzio, poi Taehyung riprese:

"Kookie..."

"Mh?"

"Tu...insomma...non è successo nulla in quella discoteca, vero?"

Jungkook sorrise.
"Ho lottato cosí tanto per averti. Ho sperato in un tuo perdono. Ho quasi ceduto quando mi sono reso conto di quello che ti avevo fatto...come potrei essere cosí pazzo da perderti?"