🐾Capitolo 4🐾

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Taehyung fece un sonoro sbadiglio, senza preoccuparsi di mettere una mano davanti alla bocca per non sembrare sgraziato

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Taehyung fece un sonoro sbadiglio, senza preoccuparsi di mettere una mano davanti alla bocca per non sembrare sgraziato.
I lunedì all'accademia erano sempre traumatici: tutti parlavano del fine settimana trascorso e di come si erano divertiti,
, delle conquiste fatte e delle notti di falò organizzate del cuore della foresta, facendo sentire il giovane Omega ancora più fuori posto tra i giovani del suo branco,dato che a lui non era permesso uscire come gli altri -era pericoloso per un essere delicato e debole andare in giro per locali a bere e ballare, c'era l'alto rischio che un Alpha malintenzionato approfittasse di lui-e quindi passava il suo tempo a guardare serie Tv e anime- proprio il giorno prima era arrivato all'ultima stagione di Grey's Anatomy e si sentiva pronto per affrontare un esame di medicina per umani- o organizzava serata divertenti con Jimin ( che però gli aveva dato buca per stare con quel sociopatico di Yoongi) e altri due Omega, Jin e Minnie ( una delle poche femmine Omega del branco).
Inoltre, quel lunedì in particolare, sarebbero iniziati i corsi di preparazione per gli Omega in vista del periodo delle prima luna, e per lui, che non era ancora legato a un Mate, significava l'inizio di un ciclo estenuate di soppressori e notti bagnate in preda al calore e ai spasmi di piacere. Perciò si diresse da Seokjin, che oltre che a essere suo amico, era anche l'infermiere della scuola.
Quando entrò nella piccola stanza che faceva da infermeria, un odore forte da disinfettante lo colpì in pieno, facendogli storcere il naso ed emettere un lamento disgustato, che attirò l'attenzione del infermiere che era impegnato a sistemare alcuni farmaci in un armadietto. Il giovane uomo  si voltò per salutare Taehyung con un meraviglioso sorriso. I capelli biondo fragola e le guance paffute gli davano un'aria bambinesca e adorabile nonostante il professionale camice bianco e la camicia rosa pastello risaltava ancora di più gli occhi color acquamarina . Il ragazzo più giovane contrasse la mascella irritato da tutta quella tenerezza e pucciositá di primo mattino.
" Oh Taetae! Non mi aspetto una tua visita così presto di mattina, dimmi, di cosa hai bisogno?."
Salutò Jin con la sua voce squillante.
"Solita vecchia rottura dei soppressori, Hyung, ne ho finita una convenzione intera solo questa notte!. Credo di aver bisogno di qualcosa di più forte questa volta!."
Dopo le sue parole, Jin gli rivolse uno sguardo contrariato, che lo lasciò perplesso.
"Tae, mi dispiace doverlo dire, ma questa volta non posso prescriverti nulla per il calore. Hai 17 anni, ed ora di trovare il tuo Mate o un Alpha che si perda cure di te, questo periodo."
Tae strinse le labbra a quella rivelazione , la prima sulla sarebbe stata fra poco, e di certo non avrebbe scoperto la sua Mate in così poco tempo, inoltre, non poteva nemmeno cercarsi un Alpha qualsiasi per soddisfare i suoi bisogni: nessuno degli adulti al villaggio avrebbe permesso a qualcuno  di toccarlo, beh, poi lui odiava la maggior parte dei suoi coetanei, figuriamoci  se qualcuno di loro avrebbe voluto essere il suo compagno temporaneo.
" Hyung, per te è facile parlare, hai un Mate e sei innamorato di lui, non  avrai nessun problema. Io sono solo e non ho visto nemmeno l'ombra della mia Mate. Che vuoi che faccia?."
Jin sentì il suo stomaco stringersi al sentir nominare Namjoon come suo Mate .
Non è così facile, se il tuo Mate non ti ama come lo ami tu.
"Sentì, Taehyung posso prescriverei qualche farmaco, ma sarà solo per questa volta. Pensa a ciò che ti ho detto, okay?. Potresti trovar il tuo compagno perfetto dietro l'angolo!."

Un senso di familiarità colpì Jungkook in pieno petto quando attraversò le mura della sua vecchia scuola

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Un senso di familiarità colpì Jungkook in pieno petto quando attraversò le mura della sua vecchia scuola.  I ricordi degli allenante estenuanti e delle risse scoppiate nei corridoio per un'occhiata di troppo erano ancora vivi nella sua mente: gli sembrava di sentire ancora sulla pelle tutti quei lividi e quelle botte, perfino l'aria che respirava, gli apparve così familiare.
Manteneva un'andatura fiera e composta mentre passeggiava per i corridoi: molti abbassavano la testa al suo passaggio e altri stupiti di vedere l'Alpha del branco più forte nella propria scuola  restavano a fissarlo a bocca aperta. Poteva sentire il timore e l'ammirazione che riservano verso di lui. Jungkook sorrise compiaciuto.
Ma quando passò vicino agli armadietti sentì una risata di scherno. Girò la testa e potè vedere di nuovo quel piccolo stupido Omega  appoggiato al suo armadietto ridere sotto i bassi di lui, non preoccupandosi nemmeno di cercare di nasconderlo,incurante dei suoi occhi su di lui.
Jungkook strinse le labbra e cercò di non mandare il suo autocontrollo a farsi fottere.
Si voltò di nuovo e continuò a camminare, senza voltarsi.
Presto avrebbe insegnato a quel ragazzino il rispetto per i più forti.

La giornata persegui tranquilla e noiosa come al solito. Tae  credette veramente di crollare sul banco addormentato se non fosse stato per Jimin che lo scuoteva ogni volta che si stare per assopire. 
Beh, almeno quel giorno aveva potuto farsi quattro risate sul quel pallone gonfiato di Jeon nei corridoi. Vederlo tutto fiero a pavoneggiarsi per l'attenzione di qualche ragazzino, era esilarante. Che poi, ancora doveva capire cosa ci facesse li. Anche se, sinceramente non gli importava, sperava solo di non doverlo vedere più, almeno nella mura scolastiche.
A fine lezione uscì dalla sua classe, seguendo la massa di studenti fuori dall'edificio, dove si sarebbero tenuti gli addestramenti per gli Alpha e i Beta . Lui come Omega non poteva partecipare, dato che erano allenamenti molto duri e pesanti, inoltre, questo comportava che avrebbe dovuto lottare copro a copro con qualcuno, e beh, nessuno voleva che il piccolo TaeTae si facesse male. Soprattutto lui stesso.
Quindi, una volta fuori, si accomodò sull'erba fresca, appoggiato di schiena sul tronco di un albero vicino, così che potesse osservare gli altri.
Subito notò che c'era qualcosa che non andava: gli altri studenti erano agitati ed accalcati  in un unico punto. Il ragazzo assomigliò gli occhi e sfruttò la sua visita anormalmente acuta per spiare cosa attirasse tutta quell'attenzione. È con suo grande fastidio poté scorgere  Jeon e il suo branco di Alpha idioti  in mezzo agli studenti, mentre erano intenti a spiegare alcune strategie di combattimento.Sbuffò a quella vista, deciso a sdraiarsi e riposare fino alla fine della giornata. Tae già immaginava il terreno morbido sotto di lui a contatto con le sue membra stanche  quando sentì la voce di Jungkook chiamarlo dalla sua posizione.
"Hey, Omega, che ci fai lì?. Alza il culo e vieni a combattere!. Chi è debole di certo non può permettersi di saltare l'addestramento."
Taehyung lo guardò con un sopracciglio alzato, irritato dalle  sue parole. I suoi ormoni da Alpha molto probabilmente  gli avevano dato alla testa.
" Io non sto saltando niente, stupido idiota. Gli Omega non vengono allenati a combattere, dovresti saperlo. E poi, preferisco guardare voi cani azzannarvi a vicenda, è più divertente."
I compagni di classe di Tae sussultarono intoni a lui per lo stupore. Tutti gli occhi erano sul' Alpha, in attesa di vedere una qualche imminente reazione violenta. Ma questa non accadde.
Gli occhi di Jungkook brillarono furioso, anche se manteneva la sua aria controllata, il più giovane sapeva di rischiare tanto, provocandoli così.
"A me non interessa se non sei addestrato a combattere. Oggi sono io a comando dell'addestramento e ho deciso che dovrai combattere anche tu."
Gli  disse il corvino serio. Taehyung sapeva per certo che quella era la sua vendetta per avergli mancato di rispetto l'altro giorno.
"Avanti, ragazzino, dimostrami che voi Omega non siete solo bravi a farvi fottere e ingravidare.."  
Il biondo scattò in piedi, sentendo la rabbia bruciare a quelle parole. Con grandi falcate, raggiunse tutti gli altri. Fece scoccare le sue dita in modo minaccioso, mentre i suoi occhi si tinsero di un verde rugiada molto intenso.
Adesso gli occhi erano su di lui, anche Jungkook lo guardava fisso, ma con una punta di scherzo infondo a i suoi grandi occhi blu.
" D'accordo, mi hai convinto. Vuoi vedermi combattere?. Bene, sono pronto a spaccare il vostro stupido culo Alpha."







HOLA.
Avevo promesso di aggiornate presto vero?. HAHAHAHAHAHAHAHAH
SORRY BUT FACCIO SCHIFO.

 Blood Moon. Where stories live. Discover now