(terza parte)

VII

Si sarà accorta che la seguivo? C'è andata finalmente a vederlo l'Amlipo! Erano varie volte che le avevo fatto trovare il testo nella cassetta della posta, alla fine si è incuriosita. Avrà capito che ero io ad averglielo fatto trovare? Ma perché ci tenevo tanto che lo vedesse? Io non mi sento né Amlipo, né Edeto, mia madre non è come Giocasta e neanche come Gertrude. Eppure quelle parole mi sono rimaste dentro, me le sono imparate a memoria. Sono una ossessione, specialmente la conclusione, mi fa piangere... "Per questo nuovo Signore, Padre, lei ti ha tradito!..." Mi ha tradito... Tutta la mia infanzia è stata un continuo tradimento, ha sempre preferito mio padre, il marito, lui; sempre, finché non è morto. Poi sono diventato quello che doveva consolarla, proteggerla, rassicurarla; ero diventato il suo amore, l'unico, il suo piccolo-grande uomo. Ma quanto è durato l'idillio? Ormai era troppo tardi, non potevo più crederle; finché non è arrivato quell'altro, e quell'altro ancora, e ancora e ancora "sei tu il mio solo amore" diceva, bugiarda, e si faceva corteggiare da tutti. Che sto dicendo? No, non è andata così, mia madre ha amato sempre e solo me, lo so, sono le altre donne che si concedono a tutti, mia madre no. Donne, pezzi di carne infetta, buchi neri, bocche avide, alla continua ricerca di qualcuno che le sazi. Animali privi di anima, mi eccita vederle soffrire, chiedere perdono, strisciare, contorcersi dal dolore. Disposte a tutto, in cambio di soldi. Ma "quella" lo avrà capito che sono io che le faccio fuori?

VIII

Perché proprio a me doveva capitare questa rogna? Di casi di omicidio di prostitute ne ho incontrati tanti nella mia vita, ma questa volta c'è qualcosa di strano, non so, sono morti troppo... come dire, "pulite".

Niente sangue, niente violenze, niente furti in casa... un colpo secco e via. Quasi un rispetto per la vittima. Il cadavere lasciato là, dove è caduto, vestito, quasi addormentato. Non c'è sofferenza sul volto, ne segni di lotta. Non si difendono, lo conoscono, l'assassino. Manca il movente. Apparentemente. Come se a farle fuori fosse il vicino di casa, un amico. Ovviamente niente arma del delitto. Una pistola, certo, ma nessuna traccia. Omicidi premeditati, dunque, e anche nei dettagli. La tipologia delle vittime è la stessa: prostitute di livello, che ricevono in casa, con discrezione, clienti di lusso. Per passarci la notte, mica per una scopata e via. Beato chi se lo può permettere. Mica extracomunitarie! Ragazze colte, pure laureate. Tocca fare le cose con discrezione. Vai a vedere che si scopre un omicida eccellente, che tocca pure coprirlo. Figuriamoci la stampa. Ho le mani legate, devo fare tutto con "discrezione". Me lo ha ripetuto due volte il Capo, guardandomi fisso, con gli occhi ammiccanti.

Tenere a bada i giornalisti; sentili lì fuori, in attesa della mie dichiarazioni. Cosa gli racconto? Che c'è stato un altro delitto, che la polizia brancola nel buio, che sospettiamo qualcuno di cui non si potrà mai fare il nome? Il nome, il nome, il nome, la firma... ce l'avrà pure messa la firma, da qualche parte, non è possibile che una persona vada in luoghi diversi, faccia gli stessi gesti e non faccia nessun gesto che lo faccia riconoscere. Ci sarà pure qualcosa di comune nei suoi movimenti, un specie di tic, una cosa che gli è talmente naturale che la fa senza neanche accorgersene. Una svista, cavolo, non sarà mica un fantasma senza corpo! E il corpo lascia tracce, sposta oggetti, smuove cose, insomma, "dopo" non può essere uguale a prima! Vediamo. Immaginiamoci la scena: l'assassino suona alla porta... prego, si accomodi, anzi, accomodati, si daranno del "tu", no?... entra, si siede sul divano, parlano, il letto resta intatto, è un cliente che non scopa a letto... lei "lavora" vestita, non sposta niente nella stanza, parlano e... ecco cosa fanno! Ascoltano musica. C'era un impianto stereo acceso, me lo ricordo, ogni volta, con un disco ancora dentro... un disco, quale? Chi se lo ricorda, non ci aveva badato nessuno.

Sarà pure una stronzata, ma se non è troppo tardi voglio chiamare la Scientifica e chiedere se sanno che disco c'era dentro l'impianto e se, per caso, non fosse sempre lo stesso... va a vedere che... tentare non nuoce.