SOFI POV.
Dopo la fuga da scuola, tornai a casa e mi accorsi che non c'era nessuno; che fortuna, non avevo voglia di inventarmi una scusa da dire a mia madre per non farla preoccupare, o al contrario , per evitare mi ammazzasse.
Fino all'ora di pranzo stetti in camera a pensare alle cose che mi aveva detto Jimin, come "voglio stare con te", " ti amo", e come io da cretina fossi scappata.
Il fatto è che mi sentivo a disagio con tutti quegli occhi puntati addosso, e non ero riuscita a dirgli quello che provavo, dato che condividevo i suoi stessi sentimenti per lui.
Verso l' una arrivò mia sorella.
<Sofi, sorellona! Devo dirti una cosa importante!>
Io scesi le scale e andai in salotto, se no lei avrebbe continuato a sclerare.
< Cosa vuoi?> le dissi, anche se non avevo molta voglia di ascoltarla.
< Tae mi ha detto che mi ama, e...mi ha baciata!>
La guardai negli occhi: due dichiarazioni in un giorno,solo che quella di Jimin non era andata a finire bene.
< Oh mio dio! Jimin!> ,dissi io.
Fino a quel momento avevo pensato solo a me stessa e non mi era passata per la mente l'ipotesi che , vedendomi scappare, Jimin avesse potuto credere che io non lo amassi.
Così non riuscii a trattenere le lacrime e tornai correndo in camera.
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[ Playboy in the zone ]- BTS
RomanceL'amore impossibile tra due ragazze e due playboy