Capitolo 13

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SOFI POV.

Durante tutto il pomeriggio pensai a ciò che ci aveva detto nostra madre:

      " Questa sera a cena ci saranno i nostri nuovi vicini..."

E questo poteva anche andarmi bene; dopo tutto, avrei semplicemente visto Jimin, il ragazzo che mi piaceva.

Ma... non poteva andare come volevo io neanche per una volta!

Avrei dovuto per forza assistere ai baci tra Jimin e " la sua amica"!

                                                               

                                                         .   .   .

Verso le sette , io e mia sorella cominciammo a prepararci di malavoglia.

Come se non bastasse , nostra madre ci disse di mettere un vestito, per " essere più eleganti ".

Ma a me e a mia sorella non piacevano affatto le gonne e i vestiti, e questo nostra madre lo sapeva bene!

Però, dovemmo obbedire; Mia sorella si mise un vestito nero,  i tacchi ,  un po' di trucco e si fece i boccoli,

Però, dovemmo obbedire; Mia sorella si mise un vestito nero,  i tacchi ,  un po' di trucco e si fece i boccoli,

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e lo stesso feci anche io , solo che mi misi un vestito rosa.

e lo stesso feci anche io , solo che mi misi un vestito rosa

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Verso le otto circa, sentimmo il campanello suonare:

< Arrivo!>, urlò mio padre mentre andava ad aprire.

Io e mia sorella aspettavamo da in cima alle scale il momento in cui lui avrebbe aperto la porta.

< Buona sera! > , dissero mio padre e il vicino contemporaneamente.

< Accomodatevi e fate come se foste a casa vostra!>

I due coniugi entrarono, seguiti da Jimin e Tae  che tenevano per mano le due ragazze.

In quel momento, vedendo Jimin che teneva per mano la ragazza, mi prese un attacco di rabbia e lo stesso successe a mia sorella.

< Vado a chiamare Alessia e Sofia... >, disse nostra madre.

< Ragazze... su scendete! Sono arrivati!>

Come se non lo sapessimo.

Scendemmo le scale molto lentamente; eravamo sia un po' intimorite , sia arrabbiate.

Arrivate al piano terra notammo che Jimin , Tae e le due ragazze si erano già seduti sul divano...

< Wow!> , dissero i due cugini appena ci videro.

Entrambe diventammo un po' rosse per la vergogna e abbassammo il capo.

Poi, quando rialzammo gli occhi, vedemmo le ragazze sedute vicino a loro con le mani incrociate e sguardo arrabbiato rivolto verso Jimin e Tae.

Mi comparve un ghigno sulla faccia...

< Potete già sedervi a tavola; è tutto pronto!>

                                                                                        .  .  .

La cena fu tranquilla; non successe niente di particolarmente strano.

< Ora, se volete scusarci, io e Tae dobbiamo accompagnare le nostre ragazze a casa... è stato un piacere!>, disse Jimin , facendomi un sorriso prima di uscire.

Appena usciti, io e mia sorella dicemmo:

< Noi invece siamo stanche e torniamo in camera ; è stato un piacere cenare con voi... buona notte!>

Li avremmo spiati dalla finestra.

Infatti , arrivate in camera, ci precipitammo alla finestra:


                  Jimin e Tae si stavano baciando con le due ragazze

Io non esitai e cominciai a piangere, tanto che mi appoggiai a mia sorella.

Lei capì , e disse:

< Mi hai mentito; lui ti piace... >

< Si, mi piace davvero tanto, ma mi sta facendo soffrire!>


[ Playboy in the zone ]- BTSWo Geschichten leben. Entdecke jetzt