Are you insane like me? [BuckyxWanda]

Chapter four.

«Devi dargli più tempo, Wanda»

Una settimana, una fottuta settimana dalla visione.

«Mio fratello non ha tempo, Clint»

«Tu non sai nemmeno se era un sogno o..»

«Smettila»

«Sto solo dicendo che potremmo star cercando un fantasma»

Erano tutti così scettici, erano tornati a guardarla come la ragazza russa strana e inquietante.

Thor era appena ritornato da un giro di ricognizione, e stava in disparte a parlare con Steve, scuotendo la testa, e Wanda non aveva bisogno di entrare nella sua mente per sapere la ragione di quel gesto.

Eppure era così reale, riusciva a percepirlo, e non era una manifestazione del suo potere, semplicemente riusciva a sentire di nuovo quel legame, quella presenza, ovunque egli fosse.

Negli anni lei e Pietro avevano costruito una conessione così forte che era normale che la morte di uno sarebbe stata anche dell'altra e viceversa.

Normale si, ma non per tutti.

Nessuno di loro sembrava capire la natura della connessione dei Maximoff, e molti si divertivano anche a sparlarne.

Wanda li sentiva, ma decideva di non dargli peso.

Forse c'era solo una persona che poteva aver compreso, o quantomeno lo aveva visto.. Barnes.

Non lo si notava in giro da un paio di giorni e normalmente non ci avrebbe fatto caso, ma una strana sensazione cresceva dentro di lei, sbagliata? Forse, ma era quasi impossibile ignorarla.

«Dov'è James?»

Sguardi, silenzio.

Wanda era stanca di quel silenzio, stanca di parlare solo con le loro menti.

«Nei laboratori col signor Stark»

Visione era l'unico senza peli sulla lingua, forse perchè la sua matrice non conosceva il "dover tenere un segreto".

«Cosa..perchè..»

Che domanda stupida, lei lo sapeva già, ed era colpa sua, come sempre.

L O N G I N G

Non lo avrebbe permesso, avrebbe dovuto leggere le sue intenzioni, ma forse era per questo che era sparito, per nasconderle il suo piano.

R U S T E D

Appena avvertì lo scatto di Nat sulla sedia, le sue iridi diventarono rosse, e prese il controllo delle menti di tutti i presenti.

Le annebbiò, lo aveva già fatto in passato, ma ora era più forte.

S E V E N T E E N

Utilizzò la telecinesi per alzarsi in volo e dopo essere uscita dalla base operativa, si diresse a tutta velocità alla Stark industries.

I suoi compagni si sarebbero ripresi, Bucky no.

D A Y B R E A K

Si era allenata molto ultimamente, accrescendo i suoi poteri.
Non era riuscita a salvare suo fratello, ma almeno Barnes, doveva farcela.

F U R N A C E

Più si avvicinava e più sentiva l'oblio, l'orrore in un brivido che le percorreva la schiena.

N I N E

Era appena entrata quando una Iron Legion la identificò come intrusa, e così fu costretta a farli esplodere dall'interno.
Sapeva di essere un'intrusa quel giorno, almeno finchè il soldato d'inverno non avesse preso il suo posto.

B E G I N

Riusciva a sentire la mente di James, e anche le sue urla.
Iniziò a rivivere l'incubo di Pietro mentre saliva velocemente i piani dell'edificio.
Ma lui era ancora lì.

H O M E C O M I N G

Le grida erano sempre più rumorose, talmente, che riecheggiavano in tutto il piano, e Wanda non sapeva dove cercare, o forse stava cadendo a pezzi, proprio come lui.

O N E

Era il capolinea.
Sentiva le parole di Stark, quelle parole che avrebbero spento ogni possibilità di soluzione, le parole che avrebbero liberato il mostro.

Finalmente l'aveva trovato, ecco la porta.

F R E I G H T C A R

«Bucky»

...

«Chi diavolo è Bucky?»