"Benvenuta ad una ragazza di 18 anni, fin troppo timida, bella, che quando si trova a dover fronteggiare le sue reali emozioni nella vita ha sempre paura di sbagliare, che quando non viene compresa per quella che è lei e la sua musica, tende a tener...
22:30. Io e fil ci stiamo preparando per uscire, questa sera mi ha promesso di portarmi in un posto "importante" per lui, ci andava sempre con i suoi amici quando era più piccolo e non ci andava da parecchio così ha deciso di tornarci con me, sono sempre più felice che abbia voglia di condividere tutte queste cose con me, lo vedo cambiato al 100% nei miei confronti e io sono al settimo cielo, il mio sentimento nei suoi confronti cresce ogni giorno sempre di più, non riusciamo a stare un attimo separati, penso se un giorno dovessimo accedere al serale in due casette separate come sarebbe, anche se la cosa più importante è prendere quella maglietta verde a tutti i costi, quella sarebbe un sogno, ancora abbastanza lontano per tutti noi. Una volta pronti andiamo a prendere la macchina e arriviamo di fronte ad un bar al centro di Monza. <<Dove siamo?>> gli chiedo mentre lo tengo per mano. <<Vieni ci prendiamo qualcosa>> dice invitandomi ad entrare per poi andarci a sedere ad un tavolo. <<È molto soft qui, ci venivo spesso con i miei amici tantissimo tempo fa>> dice lui mentre si guarda attorno. <<Sono cambiate un po' di cose>> dice ridacchiando mentre continua a guardarsi in giro stupito. <<Si dai è tranquillo>> dico sorridendogli. <<Cosa prendiamo?>> gli chiedo per poi guardare il menù. <<Lascia fare a me>> diceper poi chiamare la cameriera e ordinare due drink con un nome strano. <<Ma l'hai vista?>> dico a bocca aperta per poi ridacchiare. <<Cosa?>> mi chiede lui ignaro. <<La cameriera ti ha appena fatto l'occhiolino, con me davanti>> dico scuotendo la testa. <<Ma che dici>> dice per poi scoppiare a ridere. <<Sono seria non sto scherzando>> <<E vabbè che sarà mai>> dice lui con tono provocatorio mentre io lo fisso male. <<Non l'ho neanche vista bene, è carina?>> mi chiede per poi girarsi a guardarla. <<Stanotte io dormo nel tuo letto e tu dormi nel cessocretino>> dico con tono acido. Lui scoppia a ridere. <<Sei gelosa?>> <<No>> rispondo infastidita. <<Ma ti sto prendendo in giroscema, non lo vedi che ho occhi solo per te?>> dice ridacchiando, come posso non sciogliermi di fronte a questo bambino, ditemelo, come? <<Mhh..>> dico per poi fargli la linguaccia. <<Sei proprio una bimba>> dice mentre scuote la testa sorridendo. <<E tu uno stronzo>> dico fissandolo male mentre lui ridacchia. Poco dopo arrivano i nostri drink. <<Mettiti in posa>> dico io ridacchiando per poi scattargli una foto.
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<<Ahahahah che scema>> dice lui ridacchiando per poi iniziare a sorseggiare il suo drink mentre inizia a guardarmi sensualmente. <<Stai cercando di provocarmi signor Filippo Maria Fanti?>> gli chiedo scherzando. <<Può essere>> dice lui mentre continua a bere. <<Beh allora sappi che io so farlo meglio>> dico per poi iniziare a bere il mio mentre lo fisso dritto negli occhi. Resta fermo a guardarmi per un paio di secondi. <<Ci sei?>> gli chiedo ridendo. <<Si>> dice tornando in se. Scoppio a ridere. <<Si, certo>> Poco dopo usciamo dal bar e andiamo a farci un giro con la macchina. <<Ti sta piacendo allora questo soggiorno a Monza a casa Fanti?>> mi chiede guadando prima me poi nuovamente la strada. Filippo che guida, uno dei miei punti deboli peggiori. <<Tanto, quando tornano i tuoi?>> gli chiedo, sono un po' in ansia, un po' tanto a dire il vero. <<Dovrebbero tornare dopodomani>> <<Bene>> dico sospirando. <<Cosa c'è?>> mi chiede ridacchiando per poi poggiare una mano sulla mia coscia scoperta, questa sera ho optato per un vestitino, anche se fa freddo ma fa nulla. <<Stai andando in paranoia?>> dice sorridendomi. Lo guardo senza dire nulla. <<Okay si stai andando in paranoia>> dice lui ridacchiando. <<Sei peggio di me>> <<Peggio di te è impossibile>> dico facendolo scoppiare a ridere. Poco dopo decidiamo di tornare a casa perché siamo abbastanza stanchi, non vedo l'ora di andarmi a buttare nel letto, e tra l'altro sono anche le due quindi. <<Mi abbassi la cerniera dietro? Da sola non riesco>> dico una volta in camera sua. Si alza dal letto per venirmi ad aiutare per poi fissarmi da dentro lo specchio. <<Questo vestito è troppo stretto>> dice in tono severo. <<E allora?>> <<Ti evidenzia troppo le curve>> dice facendomi arrossire per poi abbassarmi definitivamente la cerniera e lasciar cadere il vestito a terra. <<Hai messol'intimo abbinato>> Non me ne ero neanche accorta, indosso un completino di pizzo viola. <<Sai cosa si dice delle ragazze che mettono l'intimo abbinato?>> dico sussurrandogli sensualmente all'orecchio, giocando su questa cosa. <<Che vogliono loro portare a letto i ragazzi>> dice ridacchiando. <<Esatto>> dico ridendo per poi ritrovarmi in meno di due secondi fra le sue braccia. Poggia le sue labbra sulle mie per poi iniziare baciarmi con foga, metto una mano sotto la sua maglietta mentre lui passa a palparmi le natiche. Ansimo non appena inizia a baciarmi il collo, alzo la testa all'indietro mentre gli tiro leggermente i capelli. <<Portami a letto tu allora fammi vedere>> dice per poi mordermi un labbro mentre continua a toccarmi. Ridacchio per poi avvicinarlo al suo letto e spingerlo su di esso. Mi metto a cavalcioni su di lui per poi sfilargli la maglietta e subito dopo anche i jeans, lui mi guarda estasiato mentre faccio il tutto con una leggerezza inaudita. Mi abbasso per baciarlo mentre struscio con insistenza la mia intimità sulla sua. <<Giulia>> dice deglutendo mentre chiude gli occhi. <<Sshhh>> dico per poi passare a baciargli il collo, poi i pettorali e poi la pancia. Infine arrivo ai suoi boxer che sfilo delicatamente per poi buttarli a terra. Lo guardo negli occhi prima di prendere il suo membro in mano e iniziare a succhiarlo leggermente con la bocca. <<Oddio santo Giulia>> dice ansimando mentre cerca di aiutarmi con i movimenti. Continuo a fare su e giù per un paio di minuti. <<Scopami per favore>> dice ansimando sotto il mio tocco. Gli sorrido compiaciuta per poi risalire e dargli un bacio. <<Toglimi le mutandine>> dico sussurrandogli all'orecchio per poi mordermi il labbro inferiore. Ansima nuovamente al mio orecchio non appena ascolta le mie parole. Mette le mani sulle mie natiche per poi abbassarmi definitivamente le mutande. Successivamente mi alzo con il busto per slacciarmi il reggiseno mentre lo guardo che mi fissa eccitato, struscio la mia intimità nuda sulla sua provocandogli un gemito. Una volta tolto il reggiseno lo getto all'angolo del letto per poi guardarlo impacciata. <<Cosa devo adesso?>> gli chiedo guardandolo imbarazzata. Ridacchia.<<Devi penetrarti Giulia, ci riesci da sola? L'hai voluto mettere te l'intimo abbinato>> dice per poi leccarsi il labbro. Inizio col prendere un preservativo dal comodino. <<Aspetta non facciamo guai, questo lo metto io>> dice lui ridacchiando per poi infilarselo. <<Vai>> dice per poi guardarmi come se fosse una sorta di sfida. Inizio col prendere il suo membro in mano, mi alzo lentamente con le natiche per poi prendere la sua lunghezza all'interno della mia entrata. <<Hai fatto, adesso sai proseguire no?>> dice provocandomi. Ridacchio per poi iniziare a muovermi facendo su e giù, successivamente mi stendo su di lui per poi baciarlo mentre lui mi stringe i seni e io continuo a muovermi su di lui. <<Ah>> lo sento gemere sotto di me, allora non sto andando poi così male. Dopo un paio di spinte prende le mie natiche per le mani e inizia ad aiutarmi con i movimenti, facendomi fare delle spinte più veloci. <<Filippo>> dico sospirando. <<Sei una meraviglia>> dice ansimando per poi lasciarmi un tenero bacio sulle labbra. Dopo un paio di spinte ci siamo quasi. <<Sto..sto per venire fil>> dico ansimandogli all'orecchio. <<Anch'io>> dice aumentando le spinte sempre di più per poi venire. Mi tolgo da dosso a lui per poi stendermi di fianco. <<Ti amo fil, ma proprio tanto>> mi giro per guardarlo, ha gli occhi che gli brillano particolarmente questa sera. <<Anche io piccola mia, farei l'amore con te ventiquattr'ore su ventiquattro>> dice ridacchiando. <<Ci stiamo abitando male quando torneremo non sarà più così>> dico ridendo. <<È vero>> fa per dire lui mentre io mi alzo per prendermi il pigiama. <<Vestiti che si muore si freddo>> dico io mentre indosso il mio pigiama. <<Guarda, ho la pelle d'oca>> dico tremando per poi andarmi a stendere di nuovo di fianco a lui. <<Posso farti una foto? Sei bellissima te lo giuro>> dice guardandomi incantato. <<Vabene>> dico girandomi verso di lui.
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<<Adesso vestiti>> dico ridacchiando. <<Vedi che stiamo solo io e te la cameriera non c'è>> dice prendendomi in giro per poi andare a prendere il suo pigiama. <<Fatti lei la prossima volta>> dico per poi mettermi sotto le coperte di spalle a lui. <<Ma quanto sei scema>> dice ridendo per poi venirsi a mettere anche lui sotto le coperte. <<Dai girati>> dice prendendomi per mano per poi farmi girare verso di lui. <<Veramente ti da così fastidio se le altre mi guardano?>> mi chiede ridacchiando. <<Si, e non ridere>> dico guardandolo male mentre lui continua a ridere. <<Tranquillo la vendetta è un piatto che va servito freddo>> dico facendogli uno sguardo glaciale. <<Wooo tu scherzi però a me da fastidio veramente se qualcuno si avvicina a te, quindi fai poco la scema>> Ridacchio divertita per poi chiudere gli occhi. <<Buonanotte amore>> <<Buonanotte amore mio>> dice per poi darmi un bacio sulla fronte.
