Capitolo 12.

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IL GIORNO DOPO.
<<Buongiornoooo,svegliaa>> dice Emma cercando invano di svegliare me e Lauren.
<<Oooh,no, che ore sono?>> dice Lauren ancora presa dal sonno mentre io, prendo il coraggio per alzarmi.
<<Le 7, forza forza su>> dice lei.
<<Ma come fai ad essere sempre così mattiniera?>> chiedo io mentre mi stropiccio gli occhi.
<<Io vado a dormire presto al contrario tuo, my dear, non faccio the small hours on Twitter>> dice facendomi l'occhiolino.
<<E come sempre Emmina la tocca piano>> dico ridendo.
<<Ma do you want to explain to me what that means?>> dice mettendosi a braccia conserte.
Rido. <<Touch slowly. It means that you don't touch it slowly at all, on the contrary, you go down heavy. Outspoken>>
<<Mmm..credo ho capito>>
<<Bene>> dico ridacchiando.
<<Dai prepariamoci che dobbiamo andare a lezione>> dice lei.
...
È ormai pomeriggio inoltrato, ho appena finito le prove, poso la mia roba nell'armadietto e vado fuori a fumarmi una sigaretta sul muretto fuori l'albergo.
Ad un certo punto sento dei passi dietro di me. Immaginavo già di chi si potesse trattare.
<<Hei scricciolo>> dice Irama alle mie spalle, mi stampa un bacio sulla guancia e si viene a sedere di fronte a me mentre si accende una sigaretta.
<<Piuma>> dico salutandolo.
Sorride. <<Come stai?>>
<<Bene,bene. Tu?>>
<<Bene. Tutto apposto alle prove?>>
<<Si dai oggi meglio>>
<<Eh si anch'io ho appena finito, sono un po' nervoso a dire il vero>> dice aggiustandosi il ciuffo.
<<Perché?>> dico guardandolo attentamente.
<<Mi hanno assegnato un'inedito che non canto da parecchio, ho un po' d'ansia, spero sia passeggera>> dice sospirando.
<<Beh dai dovresti essere contento ti fanno cantare sempre i tuoi inediti, vabbè tu comunque ne hai parecchi ancora da presentare quindi, top>> dico sorridendogli.
<<Li conosci tutti i miei inediti eh?>> dice facendo un tiro di sigaretta per poi farmi un sorrisino compiaciuto.
<<Non proprio tutti>> dico cercando di fare la vaga, in realtà li conoscevo davvero tutti, ancora prima che lui entrasse ad Amici.
<<E come mai sei nervoso mister piuma?>> dico cercando di deviare il discorso.
<<Non lo so, forse perché l'ultima volta che ho cantato questo mio pezzo pensavo ad una persona che è stata molto importante per me e quindi boh, un mix di sensazioni strane che non riesco a spiegare, ma che forse puoi capire meglio di chiunque altro proprio perché l'hai vissuto anche tu in primis, no?>>
<<Certo, è per la tua...insomma>> dico a sguardo basso.
<<Si, è per la mia ex ragazza>> sospira.
<<Come si chiama il pezzo?>> dico guardandolo nuovamente.
<<Tornerai da me>>
<<Ah>> dico abbassando di nuovo lo sguardo.
<<La conosci?>>
<<Si, è veramente bella>> ammetto.
<<Di cosa parla?>> dico non collegando ancora una volta la bocca col cervello, mi accade molto spesso ultimamente a quanto pare.
<<Eh beh è difficile da spiegare, la nostra storia è stata importante, travagliata ma importante. Sono stati nove lunghissimi mesi di continui tira e molla tra di noi. Io sono sempre stato una testa di merda, all'inizio è stato difficile, e quindi non subito ma dopo un po' di tempo lei ci è riuscita a prendermi davvero. Le differenze caratteriali che c'erano fra di noi però erano fin troppe, e le avvertivamo sempre, non c'erano giorni in cui non litigavamo, ma più passava il tempo più mi accorgevo, ci accorgevamo che non eravamo fatti per stare insieme, ma il nostro volersi era talmente tanto che risultava difficile accettare di stare separati, nonostante il continuo scannarsi. Tornerai da me è stata scritta in un momento della mia vita in cui non sapevo più cosa volevo, chi ero, se era lei che volevo veramente oppure se ciò che ci legava era semplicemente abitudine. Così l'ho lasciata, sono tornato da lei, ho voluto riprovarci davvero, ma quando poi sono arrivato alla conclusione che ormai non provavo più nulla la voglia di stare insieme non c'era più. È stato difficile accettarlo all'inizio, perché lei era davvero innamorata di me. Adesso però sto bene, so che quel tipo di amore la non faceva altro che danneggiarmi, che danneggiarci, ed è stato un bene accorgersene, meglio tardi che mai no?>> dice facendo un grande sospiro, come se si fosse liberato di un peso che si portava dietro da tempo.
<<A chi lo dici>> dico a sguardo basso.
<<Te invece? So che è un altro casino>> dice ridacchiando cercando di smorzare un po' la cosa.
<<Mi sa anche peggio>> dico ridacchiando.
Si ferma a guardarmi.
<<Mi ha lasciato lui...per un'altra>>
<<Ma che stai a di? Cioè scusa ceh non voglio sembrare inopportuno ma, come cazzo si fa a preferire un'altra a te?>> dice incredulo.
Sorrido. <<Grazie ira davvero ma..>>
<<No davvero un cazzo Giulia, ma ti sei vista? A parte il fatto che sei bellissima ma questo già lo sai, sei una ragazza d'oro, non ho bisogno di dirti io quanto vali>>
<<La perfezione non esiste, purtroppo ci sono cose destinate ad accadere Ira, non voglio neanche pensarci più non ne vale la pena, ho sofferto tanto, forse anche più del dovuto, ci ho pensato forse anche più del dovuto, ho cercato spiegazioni, sono tornata, ho accettato troppe cose che non avrei mai dovuto accettare, adesso che mi amo più di tutto voglio rispettarmi, e non voglio più star male..amare non è un granché Ira>> dico guardandolo.
<<Non è assolutamente vero Giulia, io ad oggi non so se sono mai stato innamorato, ma l'amore non è questo, tu meriti di meglio, tu meriti il meglio, perché sei speciale per me. Non voglio vedere più così>> dice abbracciandomi.
<<Se solo ti avessi incontrata prima non sarebbe mai successo, non avrei mai permesso di farti soffrire>> dice sussurrandomi.
<<Beh, non è mai troppo tardi>> dico staccandomi dall'abbraccio per guardarlo negli occhi.
Mi sorride e mi lascia un piccolo bacio all'angolo della bocca.
<<Sei ogni giorno una scoperta scricciolo>>
<<Si però adesso non te ne approfittare>> dico facendogli la linguaccia per poi distaccarmi un po'.
<<In che senso?>> dice ridendo.
Lo guardo un po' male.
<<Il bacio? Mbe? Mica è il primo che mi dai?>> dice ridendo con un pizzico di presunzione.
<<Che c'entra? Non significa che puoi rubarteli quando ti pare a te>> dico cercando di fare la seria.
<<Ma sei seria?>> dice ridendo mentre cerca di capire se sono seria o no.
<<Perché non dovrei>> dico guardandolo.
<<Perché non dovrei baciarti sentiamo>> dice mettendo le braccia conserte.
<<Perché dovrei baciare uno che mi parla in quel modo della sua ex scusa>> dico ridacchiando.
<<Aaaahh, adesso ho capito cosa ti brucia>> dice tirandomi a sé.
Inizio a ridere.
<<Giulietta é gelosa di Iramino>> dice sussurrando.
<<Ma che stai a di Iramino>> dico staccandomi e ridendo.
Mi prende per le mani tirandomi nuovamente a sé.
<<È così Giulia, non solo i tuoi occhi ma anche la tua bocca a volte parla per te, ed è un problema grande sappilo>>
<<Lo so, purtroppo, dovrei imparare a starmi zitta>> dico ridacchiando.
<<Invece no. Una delle cose che più adoro di te è proprio il fatto che non hai peli sulla lingua>>
Lo guardo sorridendo mentre mi tiene ancora le mani.
<<E comunque ho occhi solo per te>> dice sussurrandomi.

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