Quando si sveglia ha l'impressione di aver dormito troppo o troppo poco.
Rimane immobile e con gli occhi chiusi.
Stringe ancora il cuscino, ma ora ha perso qualsiasi odore.
Socchiude leggermente gli occhi, poi li apre del tutto.
La stanza è inondata di luce che viene dalla vetrata e dal pavimento.
Irvan sposta la testa di lato, a destra, e guarda giù.
Il cielo aperto sotto di lui è sempre inquietante. Oggi, poi, non ci sono nuvole e non si vede la terraferma solo perché è troppo lontana.
Rabbrividisce e gira la testa dall'altra parte.
Sobbalza e Mirta ride.
-E tu da dove spunti? Che ci fai qui?-
-Lo stesso che fai tu.-
-Quando sei arrivata?-
-Un'oretta fa. Stavo facendo i salti di gioia vedendo che c'era qualcuno, ma poi mi sono accorta che eri tu.-
Irvan annuisce.
Allontana il cuscino.
Mirta si sposta lentamente e gli appoggia la testa sul petto.
-È strano vero?-
Non c'è bisogno di chiedere per sapere a cosa si riferisce.
-Già.-
Mirta continua a fissare il vuoto e Irvan può quasi sentire la sua mente lavorare instancabilmente.
-A che pensi?- le chiede.
-A tutte le cose che non coincidono. E tutte insieme.-
-Per esempio?-
Mirta ci pensa. -La Cooper ha detto che secondo lei basta sapere cosa siamo in grado di fare per imparare.-
Irvan solleva un sopracciglio.
-Per esempio se scegli Aria alla fine puoi imparare da solo a volare, solo sapendo che puoi.-
-Ah.- non sembra molto convinto.
-Ralph, però, ha detto che saremo dovuti comunque tornare dalle Custodi per completare il nostro addestramento. E l'ha detto come se non ci fosse altra alternativa.-
-Questa però è solo una teoria della Cooper. Magari vale solo in certi casi.- osserva.
Lui però ha imparato a leggere nel pensiero e creare un contatto mentale senza che nessuno glielo insegnasse.
-Forse è vero solo che il Tempo non ci ha pensato.-
Mirta sospira. -Se è vero allora perché noinon possiamo insegnare le Arti a qualcun altro?-
-Chi ti dice che non ne saremmo in grado?-
-Tu ci hai provato con Irina.- gli ricorda.
-È diverso.-
-Okay, lasciamo perdere questo interrogativo, passiamo al prossimo. Irina mi ha detto...-
-Che è ora di alzarsi!-
Irvan e Mirta scattano a sedere.
Irina è sulla soglia. Ride di gusto vedendo le loro facce.
-È da quando mi sono alzata che vi cerco, che diavolo ci fate qui?-
-Noi...- comincia Mirta.
-Non importa.- taglia corto la figlia del Tempo, forse intuendo che Mirta sta per inventare una scusa -Uno di voi due sa giocare a scacchi?-
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Presente ~ i Portavoce
FantasyIrvan e Mirta hanno scelto di unirsi ai Cacciatori, e ora, insieme a loro, dovranno impegnarsi per impedire alle Custodi di prendere il potere. Ma ancora una volta Bene e Male, pur di mantenere l'equilibrio, sembrano non avere una parte da cui schie...