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Macky era seduta e da mezz'ora cerca di spiegare ad Anna come aveva incontrato Michael.

"Mi vorresti dire che Edo ti ha incontrata e poi te sei tornata nel dormitorio ma non avevi le chiavi e quindi sei rimasta chiusa fuori. Poi hai incontrato quel Michael?"
"Si Anna proprio come ti ho detto"
"E perché dopo aver incontrato Edo non sei rimasta con lui?"
Domanda delicata. E ora cosa avrebbe potuto dirle? Mi sono follemente innamorata di tuo fratello dopo due giorni che lo conosco. L'avrebbe presa per pazza sicuramente. "Allora?"
"Ero stanca quindi volevo riposarmi un po'" e detto ciò si sdraiò per essere più credibile.
"Facciamo che per sta volta ti credo. Ma quello non mi piace"

Il giorno dopo lo passarono vagando da un corridoio all'altro passando di classe in classe. Ed non si fece vedere in giro, nemmeno Michael e nemmeno Josh fortunatamente e l'unica cosa degna di nota fu quando il professore di storia si rovesciò la bottiglia d'acqua addosso.

Il pomeriggio fu molto più interessante, decisamente più interessante. Macky era nella sua stanza, stava studiando Biologia, quando qualcuno bussò alla porta. Abituata ad avere in camera o Anna o Ed rimase decisamente sorpresa quando si ritrovò davanti, decisamente imbarazzato, Michael. Era vestito diversamente dall'ultima volta, nonchè prima, che si erano incontrati: aveva una camicia azzurra, un paio di jeans blu e i capelli con un po' di gel per tenerli leggermente sollevati. era decisamente più carino di quando vestiva come un figlio di papà californiano.

"Emh... ciao Mackenzie. Mi chiedevo se avevi voglia di farci una passeggiata per il campo e poi non so, magari andarci a mangiare qualcosa insieme".
Aspetta! La stava davvero invitando ad uscire insieme a lui? Dopo una sola volta che si erano visti?
Effettivamente quel pomeriggio era molto carino e sembrava un ragazzo molto serio. Era anche vero che di lui conosceva solo nome e cognome, quest'ultimo nemmeno gliel'aveva detto lui ma l'aveva sentito durante l'appello in classe. Decise comunque di dargli una possibilità.

"Dammi solo un attimo per sistemarmi. Giuro che non ti farò aspettare tre ore"
Era pronta mezz'ora dopo, si era messa una maglietta azzurra con una rosa in basso, un paio di jeans a sigaretta e un paio di Vans. Molto semplice e sportiva, d'altronde doveva solo vedere come si comportava quel biondo con le ragazze.

Passeggiarono per tutto il Campus e Macky dovette dire a se stessa che quel Michael era davvero divertente. Aveva una notevole vena umoristica, aveva sempre la battuta pronta e riusciva sempre a intrattenere una conversazione piacevole. Insomma per la prima parte della loro uscita se l'era cavata abbastanza bene, ora però bisognava capire se se la sarebbe cavata anche durante la cena. 

Si era fatto buio, Michael portò Macky in un locale tranquillo, poco distante dal Campus. Aveva pochi tavoli per questo era anche poco conosciuto, le pareti erano in pietra e il pavimento in legno. Era un posto molto romantico.
Il tavolo riservato a loro due era un po' lontano dalla porta d'entrata e dal bancone, Michael fece accomodare Macky e poi si sedette di fronte a lei.

"Allora, io non so niente di te. Da dove vieni o cosa ti piace" disse ad un certo punto il ragazzo incuriosito.
"Non c'è molto da dire. Sono di Meadville quindi diciamo che ogni anno non devo fare molta strada per venire qua a scuola. Mi piace ascoltare la musica e suono il pianoforte. Piuttosto te, non è così normale avere un ragazzo che viene dalla California qua in Pennsylvania."
"Beh effettivamente me ne redo conto. Diciamo che la mia vecchia scuola non era il massimo."
"Come mai?" ora l'interessata era Macky.
"Niente di che" Michael sembrava non volerne parlare infatti sviò il discorso "per quanto riguarda ciò che mi piace fare finché abitavo a San Fancisco ero un surfista mentre ora passo i pomeriggi a suonare la mia chitarra"
"Non ti sei fatto nessun amico da quando sei arrivato?"
"Beh effettivamente no. Non che ci abbia provato a dir la verità" sembrava imbarazzato e divertito allo stesso tempo.
"Oh. Beh se vuoi posso farti conoscere qualcuno io. Non è un problema"
"O sarebbe assolutamente fantastico. Soprattutto se i tuoi amici sono tutti simpatici come te. Mentre per quanto riguarda la bellezza... beh mi sa che nessuno ti batte" mentre parlava sorrideva e sfoggiava quel suo sorriso bianco candido. Così candido che quasi Macky ne rimase abbagliata. Si ritrovò a fissarla e distolse subito lo sguardo, imbarazzata.

Il resto della serata passò tranquillamente, parlarono di varie cose e risero, risero molto. Macky si stupì quando, ad un certo punto, Michael le disse che erano già le nove passate.
La riaccompagnò fino davanti alla stanza e, una volta in pigiama e seduta sul suo letto, si ritrovò a pensare al sorriso di quel ragazzo ed ai suoi modi da vero gentiluomo.


spazio autrice

ehi ragazzi. è passato davvero moooolto tempo dall'ultimo capitolo ma credo di essermi fatta perdonare con uno molto lungo e soprattutto davvero davvero importante.

-ily

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⏰ Last updated: Jun 29, 2018 ⏰

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