Capitolo Quattro - Interrogation.

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Capitolo Quattro.

Detroit, 2038.

8:30 a.m.

Alla fine Lucas si trasferì momentaneamente da Sally.

Quest'ultima decise di farlo rimanere, un po' per pietà, un po' perché era comunque il suo migliore amico e non poteva rifiutarlo così dopo tanto tempo.

Certo l'appartamento in cui viveva la ragazza era molto piccolo, un bilocale da studentessa (anche se lei faceva tutt'altro) ma per lei bastava.

Anche Lucas era entusiasta all'idea di condividere l'appartamento con la sua migliore amica.

Al ragazzo era sempre piaciuta Sally: la trovava una ragazza determinata, sognatrice, una ragazza con la r maiuscola.

Sally non aveva mai pensato a Lucas come un potenziale fidanzato e aveva sempre cercato di pensare a nient'altro che il lavoro.

La detective – umana – più giovane di Detroit. Era un ruolo importante e lei lo sapeva, per questo la mattina apriva gli occhi e ringraziava la vita, come se fosse qualcosa di prezioso che poteva scomparire da un secondo all'altro.

"Sally? Dove sono gli asciugamani?" chiese Lucas dal bagno, mentre cercava di coprirsi dopo esser uscito dalla doccia. Sally roteò gli occhi al cielo e si alzò dal letto stanca come al solito. Non dormiva molto, soffriva d'insonnia da quando la madre decise di lasciarla da sola per trasferirsi.

"Ma non vedi? Sono appesi." sbuffò la ragazza alzando leggermente il tono della voce per farsi sentire.

Lucas la ringraziò e si coprì la vita, uscendo dal bagno fischiettando. Sally chiamò Hank per assicurarsi che fosse andato a lavoro e sospirò.

Per lei Hank era quasi una figura paterna, nonostante fosse in quel dipartimento da soli due anni. Sally non si affezionava facilmente, ma con lui ci fu subito un bel rapporto.

Più o meno.

Hank era diffidente, soprattutto da quando aveva perso suo figlio Cole in un incidente stradale. Sally non poteva capire il suo dolore in quanto non aveva figli, ma poteva immaginarselo.

Aveva un gran cuore anche se non lo dimostrava.

"LUCAS! Mi hai sporcato l'asciugamano di tinta blu!" strillò Sally arrabbiata, notando l'asciugamano ormai blu sul lavandino.

Che la giornata abbia inizio, pensò ironicamente.

Arrivata alla Centrale, notò Connor venirle incontro lentamente.

"Buongiorno Sally. Gradirebbe un caffè?" chiese gentilmente, come ogni androide era solito fare. Sally annuì lentamente guardandolo confusa e lo sorpassò sedendosi alla propria scrivania. Non aveva voglia di chiedere favori a degli umani, figuriamoci a degli androidi.

"Potrei anche approfittarne visto che lo sono." pensò per un attimo la ragazza, ma scosse la testa poco dopo come per scacciare quel pensiero. Non era un'approfittatrice.

Connor tornò poco dopo con un bicchiere in mano e lo posò sulla sua scrivania guardandola. Si aspettava un grazie?

"E-ehm...grazie..." sussurrò la ragazza imbarazzata senza apparente motivo, prendendo il caffè con due mani. Connor piegò leggermente la testa di lato come solito e la ispezionò.

"Noto una minima percentuale di imbarazzo. Tutto bene detective?" chiese retoricamente l'androide, guardandola non sbattendo ciglia. Sally tossì il caffè che le era quasi andato di traverso e annuì pulendosi le labbra con due dita.

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⏰ Last updated: Jun 21, 2018 ⏰

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Forbidden Love. | ff su Connor, protagonista di DBH.Where stories live. Discover now