Capitolo 2

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POV'S RACHEL
"Muoviti Jacob,sei sempre il solito!"
Dico impaziente,mentre aspetto da secoli l'arrivo ad Hogwarts del mio amico.

Mi trovo all'ingresso del Castello,e devo sbrigarmi,perchè gli altri prefetti mi attendono.

"Sì,eccomi!"
Esclama finalmente,e tra la folla appare la sua figura slanciata.
Non so come abbia fatto a sopportarlo per sei lunghi anni.

"Era ora..."
Sospiro e lo prendo per il braccio,trascinandolo lungo il corridoio del Castello.

"Su Rachel,non fare la scontrosa!"
Dice sarcastico,ma a queste parole mi giro e lo fulmino con lo sguardo.

Cavoli,forse ha ragione...sono un po'scontrosa.

Lui mette in avanti le mani come per difendersi,ma noto che da esse nasce una specie di scintilla azzurra.

Oh,no...Questo non doveva succedere.

"Sei pazzo? Ti vedranno tutti! Abbassa subito quelle braccia,prima che congeli il Castello!"
Gli dico sottovoce, portandolo in Sala Grande,nella speranza che nessuno lo abbia visto.

* * * * *

"Perfetto,dobbiamo organizzare non solo un ballo per tutta la scuola,bensì per altre quattro,e senza un motivo preciso!"
Esclama Jane,buttandosi nel pouf azzurro,mentre scritto le costellazioni presenti sul soffitto della sala Comune di Corvonero,in cerca di un aiuto.

"Non lasciamoci scoraggiare,possiamo farcela! Ci vorranno solo settimane senza dormire per organizzare un evento che dipende da noi prefetti!"
Dico cercando di alleviare la tensione,ma a quanto pare le mie parole hanno avuto l'effetto contrario.

"Sei pessima nei discorsi di incoraggiamento,Rachel."
Commenta Lydia,che dopo averci congedato,va a dormire nella sua stanza.

"Mi ripeti le altre scuole che verranno qui?"
Chiedo a Jane,attirando a me con un incantesimo carta e penna.

"Si...Bosco Bolla,Beuxbathons,Ilvermony e  Durmstrang..."
Dice sbuffando,mentre sprofonda sempre più nel pouf,ormai quasi del tutto piatto sotto il suo corpo.

"Italia,Francia,Stati Uniti e Bulgaria eh? Quanto vorrei visitarle un giorno!"
Esclamo,mentre scrivo i nomi delle scuole e dei rispettivi paesi di appartenenza.

"Io sono andata a New York quest'anno,è piena di Babbani,o come li chiamano lì,No-Mag!"
Continua lei,con sguardo sognante.

"A quanto pare non è solo New York quello che hai visto..."
Dico guardandola,mentre penso a dove sistemare i vari tavoli in Sala.

"Hai ragione! Non ti scappa mai niente... Ho incontrato un mago,si chiama Mike,è bellissimo,e lo rivedrò quando verrà qui con la sua scuola!"
Risponde,prima di sospirare e cominciare a sognare ad occhi aperti la sua futura vita con quel Mike.

E comunque è vero,non mi scappa mai nulla.

"Beh,spero che sia intelligente ed educato,altrimenti lascialo,fidati di me..."
Commento,distogliendola dai suoi pensieri da innamorata.

Chissà cosa prova.

"Ma lo è,non sono stupida,sai? Per essere finita in Corvonero,ci vuole intelligenza!"
Risponde lei,raccogliendo i suoi capelli mossi in una coda disordinata.

Guardo i miei capelli ramati lisci come spaghetti,e penso che sia meglio averli così,invece di un nido per uccelli al posto della testa.

"Senti,io vado a dormire,ci vediamo domani mattina."
Saluto Jane e mi reco in camera,dove trovo già tutto perfettamente in ordine,cosa che mi fa piacere.

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