Per te.
Ero qui
con il mio sguardo vivace
e gli occhiali rossi
dalle lenti spesse
ti tendevo la mano
che stringevi piano
perché avevi paura
di farmi male.
Sarò qui
con gli occhi lucidi
ed in testa la tua immagine
e nel petto una voragine
ed il sorriso ingenuo
di chi si mostra forte
ma dalla mano della morte
si sente schiacciato.
Sono qui
con le mie mani fredde
che oggi sono calde
paragonate alle tue,
strette nelle tue
che tu non stringi,
ma abbandoni
come foglia d'autunno
dall'albero
s'abbandona.
28 mag 18
(In foto:
"Albero di gelso"
di Vincent Van Gogh,
1889).
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Un giorno staremo bene
PoetryQuesto è l'unico modo in cui riesco a parlare di me stessa e, francamente, l'unico in cui mi interessa farlo. La Poesia. Molti dei miei componimenti sono chiari, altri molto meno, altri semplicemente criptici. Non vi affannate se non riuscite a capi...
