Ho già il biglietto
e una valigia sul letto,
ma oggi aspetto:
non parto.Perché appartengo
a queste mura
che non hanno mai sentito
grida
che profumano di
casa;anche se adesso
c'è un eco
che strilla
e un odore
di camomillae un tanfo di morte.
Perché appartengo
a questi occhi orgogliosi
che più
non mi vedono,
ma che ancora
mi guardano;anche se adesso
sembro un'altra:
forse una morta
forse una santa,
chi sa che formaho preso nella sua testa.
Perché appartengo
alle parole di questa canzone
che il nonno
cantava
e che io sto
cantando;anche se adesso
non hanno
più senso
non abbiamo
più rose rossema solo crisantemi.
Ho ancora il biglietto
e le maglie nel cassetto,
anche domani aspetto:
non parto.20 mag 18
(In foto:
"Stati d'animo. Gli addii"
di Umberto Boccioni,
1911).
![](https://img.wattpad.com/cover/122031246-288-k339463.jpg)
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Un giorno staremo bene
PoetryQuesto è l'unico modo in cui riesco a parlare di me stessa e, francamente, l'unico in cui mi interessa farlo. La Poesia. Molti dei miei componimenti sono chiari, altri molto meno, altri semplicemente criptici. Non vi affannate se non riuscite a capi...