Capitolo 73

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Federico arrivo a casa mia. Aveva pianto lo notavi dal suo bel viso. "Carol, scusa sono uno stronzo! Non volevo mettere a repentario la nostra amicizia solo che ero nero dalla rabbia, ma non ero arrabbiato con te ma con Scarlet! Se non fosse venuta qui non sarebbe successo tutto questo macello" era pentito e io anche. Volevo averlo al mio fianco, costi quel che costi. Ma questa città, Torino, porta troppi ricordi: Paulo. "Ti perdono, ma non so se rimarrò qua o andrò altrove. Troppi ricordi, ma tu non preoccuparti" dissi, eravamo abbracciati sul divano dove solitamente c'eravamo io e Paulo. "Ti seguirò in capo al mondo pur di averti al mio fianco" mi disse, ero commossa, lui era un ragazzo dolce e buono che ha ricevuto solo del male da una persona che sembra una santa, scoppiai in lacrime, sarei andata al trove sicuramente ma lui mi sarebbe mancato. I suoi sorrisi. Le sue risate. I suoi occhi. I suoi capelli. Tutto. "Ei piccola non disperarti, succede, fa male ma non pensarci" disse era anche lui sull'orlo delle lacrime "Fede... andrò a Roma, Stephan ha detto che se ho bisogno mi ospita ma... non ce la faccio... saremo... distanti" dissi tra un singhiozzo e l'altro, in un attimo mi ritrovai sulle sue labbra. "Non mi importa dove sarai ma per te faro di tutto" sussurrò tra un bacio e l'altro.

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