33. Troppe domande

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"Hey che fai?" entro nella camera da letto dove c'è mia mamma seduta sul letto con uno scatolone al suo fianco e tante vecchie foto sparse intorno a lei. Sussulta e sembra persino avere gli occhi lucidi. Abbassa la testa strofinandosi velocemente gli occhi e mi sorride.

"Hey tesoro! Pensavo fossi uscita" mi dice, mentre comincia a rimettere le foto al proprio posto. Scuoto la testa e mi avvicino a lei.

"Cosa vedevi?" gli domando sedendomi accanto a lei. 

"S-solo delle vecchie foto tue di quando eri piccola e della famiglia" mi dice mostrandomene la prima che gli capita a tiro. Io quando avevo poco più di un mese, tra le braccia di mamma. "Avevi sempre il broncio, proprio come ora" guarda la foto ridendo, contagiando poi anche me. Continua a posare le foto mentre io ne prendo un paio tra le mani e le guardo. C'è una foto di Zayn da piccolo con un taglio di capelli davvero buffo, prendo il mio cellulare e scatto la foto inviandola immediatamente a mio fratello.

"Come lo conciavi Zayn?" rido mostrandogli la foto a mamma. La prende tra le sue mani e ride anche lei. "Era così tenero!" esclama sorridendo. Continuo a guardare altre foto dove ci sono mamma e papà al college, quando erano solo dei ragazzini, altre al loro matrimonio, e poi c'è una foto di mamma da giovane con un ragazzo al suo fianco ed entrambi con un sorriso raggiante. Conosco quest'uomo della foto, ma non ricordo come.

Mamma quando vede la foto che sto guardando me la toglie dalle mani e la posa nello scatolone mentre io la guardo confusa. "Chi è quel ragazzo?" mentre glielo domando mi ricordo di quell'uomo. E' Anwar, il primo amore di mamma. "Anwar" appunto dico.

"Si, mi ero dimenticata dell'esistenza di certe foto" parla in modo nervoso alzandosi e prendendo velocemente tutte le foto dal letto e mettendole nello scatolone.

Mi alzo anche io e abbozzo un leggero sorriso solo per rassicurarla, ma in realtà trovo molto strana questa sua reazione e il modo in cui appena sono entrata nella stanza ha incominciato a posare le foto. "M-mi sono ricordata che Ashley doveva dirmi una cosa, vado da lei, rientro più tardi" dico la prima scusa che mi viene in mente e scendo giù uscendo da casa mia, ho bisogno di allontanarmi un po'. Prima di salire nella mia macchina punto lo sguardo nella stanza di Justin e le tende sono chiuse. Sta ancora dormendo, forse. Tra la scuola e sua mamma è sempre stanco e nervoso, ma cerco sempre di non prendermela e di mettermi nei suoi panni, non è per niente facile affrontare quello che sta passando.

Sto per mettere in moto ma quando vedo fermarsi una macchina dietro la mia guardo curiosa dallo specchietto retrovisore e corrugo la fronte piuttosto sorpresa di trovarci proprio Anwar. Cosa ci fa quest'uomo qui? Scende dalla sua macchina e cammina insicuro mentre raggiunge la porta di casa mia. Papà è fuori città e tra l'episodio strano di prima con mamma e ora della presenza di quest'uomo, non so cosa pensare. Ho l'impressione che mamma mi stia nascondendo qualcosa.

Mi abbasso velocemente per non farmi vedere da lei e quando non vedo nessuno fuori esco dalla macchina e decido di entrare senza farmi vedere dalla porta sul retro di casa mia. Entro facendo il meno rumore possibile e sento le voci provenire dal salone. Posso solo restare qui in cucina o andare nello sgabuzzino ancora più vicino al salone, senza essere vista. Opto infatti per la seconda opzione. Entro lì dentro e inizio ad origliare la conversazione tra i due. So che è sbagliato, che dovrei avere fiducia di mamma, ma i suoi comportamenti sono troppo strani e voglio capirci qualcosa.

"Anwar se sei venuto qui per parlare della stessa cosa di ieri sei pregato di andartene, può venire Faith, ti conosce e sa cosa c'è stato tra di noi in passato quindi non vorrei che si facesse strani film mentali" dice mamma. Ha un tono esasperato. Si sono visti anche ieri? E di cosa gli ha parlato lui che mamma non vuole più saperne?

"Quindi Faith sa che siamo stati insieme anche uhm... vediamo" è Anwar che parla ora. Sembra nervoso e si blocca forse per pensarci su. "20 anni fa?"continua, mentre io non riesco a credere a cosa sto sentendo. Mamma ha tradito papà con Anwar? Papà lo sa? Conoscendolo non penso che l'avrebbe perdonata se glielo avesse detto. Sono sconvolta e ho paura di sentire altre cose, ma ho bisogno di capire perché quest'uomo è venuto qui per parlare di cose successe 20 anni fa.

"Cosa? No, certo che no! Non lo sa nessuno, è stato solo un errore quello che è successo quella notte, ci eravamo rivisti dopo tanti anni e.. c-ci siamo fatti travolgere dalla passione, ma è stato una sbaglio, non so cosa ti stia passando per la testa, ma-" Anwar la blocca. Mi viene da vomitare pensando mia mamma a letto con un altro uomo.

Mamma ha mai amato papà quanto ha amato o ama ancora quest'uomo?

"E' da quando ti ho rivisto con tua figlia a quella festa che non smetto di pensarci, ho chiesto ad un amico informazioni su Faith, quando è nata, e-" Perché ha chiesto ad un amico di me? Mi scoppia la testa sentendo tutte queste cose e per le troppe domande che non riesco a trovare risposta.

"Tu cosa hai fatto?" urla mamma nervosa.

"Si, avevo bisogno di risposte e coincide tutto Katy, tutto" sottolinea l'uomo, parlando a denti stretti, o almeno così mi sembra. "Quindi te lo domando di nuovo" continua. Di cosa sta parlando? Ho il cuore a mille in questo momento. Perché parlano di me? Cosa c'entro io con loro?

"Faith è mia figlia?" quando sento uscire dalla bocca di Anwar questa domanda riesco a malapena a reggermi in piedi e infatti in questo stanzino buio mi appoggio contro qualcosa, che però cade a terra e fa casino. Una pentola, una stupidissima pentola che mi fa uscire allo scoperto. Mamma apre subito la porta dello sgabuzzino e quando mi vede sbianca, letteralmente.

"Faith che ci fai qui? N-non eri andata da Ashley?" parla a bassa voce, è sorpresa di vedermi,ed è nervosa. Apre di nuovo la bocca per dire qualcosa, ma poi non lo fa. Vorrebbe domandarmi anche se ho ascoltato qualcosa, ma forse ha paura della risposta.

"Rispondi alla domanda di Anwar" sussurro ancora sconvolta uscendo da quello stanzino. La donna difronte a me spalanca ancora di più gli occhi capendo che ho sentito tutto. Sposto lo sguardo verso l'uomo affianco a mia mamma e poi lo punto di nuovo su di lei. "Allora?" Insisto con voce più decisa. Tutte quelle domande che avevo in testa mentre li ascoltavo improvvisamente hanno le risposte, tutto si sta facendo più chiaro e mi sento mancare l'aria.

.....

SAME OLD LOVETahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon