Capitolo 5

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Capitolo 5

Anche senza appetito, cerco di buttare giù qualche boccone di insalata, ma tutto ciò che ottengo - una ventina di minuti dopo - è solo una corsa verso il bagno per rigettare tutto.
Mi scende una lacrima. È mai possibile ridursi così per una persona che non sa nemmeno della tua esistenza?

Da una lacrima, ne diventano due, poi tre, poi quattro. Non le conto più, voglio solo sfogarmi in questo momento. Non tiro né calci né pugni vicino al muro, piango in silenzio, come ho sempre fatto. Mentre continuo a piangere, prendo in mano il flacone del bagno schiuma e - dopo essermi appoggiata al bidet - inizio a farlo scendere, è dannatamente rilassante. Dopo un po', chiudo il flacone e lo butto a terra, per poi appoggiarmi di schiena vicino alla porta.

" Ehy, tutto bene?" mi sento chiedere da mio fratello, ed è alquanto strano.

" S-si" Rispondo, preparandomi già un'eventuale scusa da rifilargli per il fatto che sto piangendo.

" Ho capito, non vuoi parlarne. Senti, prima ti ho ordinato una pizza, visto che hai rigettato tutta l'insalata. È sul tavolo, in caso ti dovesse venire fame."

" Va bene, grazie mille." Gli rispondo accennando un leggero sorriso. È la prima volta che mio fratello fa qualcosa di carino per me, ma oltre ad essere strano, mi fa anche pensare che lui  almeno un po' ci tiene a me.

Mentre mi alzo per darmi una sistemata, vedo sul telefono che la lucetta che segna i messaggi di Instagram è accesa. Sblocco il telefono, vado sull'applicazione e scorro tra i direct.

fabiodiggia21: Ehy

Knot || Fabio Di Giannantonio ||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora