❝Sono stato così abituata a correre che non sono sicura di sapere come vivere in qualsiasi altro modo.❞
In cui correre per un secolo la lasciò senza casa - fino a quando non lo incontrò.
[STEFAN SALVATORE AU]
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La coppia si svegliò con un gemito per il ronzio incessante dell'interfono dell'appartamento. Genevieve rotolò fuori dal letto e sul pavimento, passandosi una mano tra i capelli disordinati.
"Chi sarebbe qui così presto?" Stefan gemette.
"Non ne ho idea," scrollò le spalle, ridendo tra sé mentre Stefan gli infilava un cuscino sul viso quando il campanello suonò di nuovo. "Chi è?"
"Il tuo fratello maggiore preferito. Apri."
Gen era pronto a ronzarle, eccitato nel vedere i volti che non vedeva da un po '. Erano fuori dalla sua porta in un istante, avvolgendola in abbracci stretti e con le guance baci sulle sue guance come se non l'avessero vista da anni.
"Nik!" Lijah! " Lei ridacchiò, stringendoli entrambi. Si allontanò, i suoi occhi dell'oceano si chiusero con le sue sorelle.
"Gen, io -" la bionda più anziana fu interrotta dalla sorella minore che le gettò le braccia al collo.
"Mi sei mancato così tanto," disse, incapace di cancellare il sorriso dalla sua faccia dopo che si era staccata dall'abbraccio. "Sono così felice che tu sia qui. Entra, entra!"
"Dopo che ti sei svegliato, te ne sei andato senza lasciare traccia", disse Elija mentre attraversava la soglia. "Eravamo preoccupati."
"Mi dispiace, sono dovuto tornare qui."
"Ehi, piccola, chi era alla porta?" Stefan ha chiamato fuori dalla cucina.
"Perché suona come Stefan Salvatore?" Klaus inarcò le sopracciglia. "E perché ti sta chiamando piccola?"
"Oh mio dio! Sei tu e Stefan?"
"Gen, cosa sta succedendo?" Uscì dalla cucina indossando solo un paio di jeans scuri. "Cosa stanno facendo qui?"
"No, va tutto bene," i suoi occhi si chiusero con quelli di lui, tranquillizzandolo in silenzio. "Li voglio qui."
"Dopo tutto quello che ti hanno fatto?"
"Sono la mia famiglia, Stefan, sempre e per sempre."
Dopo un lungo momento, il Salvatore più giovane emise un sospiro, "Okay, è una tua scelta e la rispetto."
"Grazie."
"Va bene, ho una domanda," lo interruppe Klaus, un sorrisetto diabolico sulle sue labbra carnose. "Che cosa è con te e uscire con le mie sorelle?"
I due uomini si fissarono a vicenda per quello che sembrava il tempo più lungo, gli altri 3 vampiri nella stanza un po 'preoccupati che potesse scoppiare una rissa tra loro.
E poi arrivò la risposta di Stefan: "Solo fidanzata non puoi rubare".
5 grin scoppiarono su 5 paia di labbra, e all'improvviso se ne andarono
