cinque

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I loro corpi nudi giacevano sul morbido materasso, le gambe intrecciate, con il materiale sottile del foglio che le copriva

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I loro corpi nudi giacevano sul morbido materasso, le gambe intrecciate, con il materiale sottile del foglio che le copriva. Le sue braccia erano avvolte nella sua, tracciando distrattamente schemi nella sua pelle.

"Non hai mai richiamato", Stefan alla fine ruppe il silenzio che era caduto tra loro.

"Mi dispiace."

"Ti ho lasciato decine di messaggi e non una volta hai risposto," si alzò bruscamente, "e tutto quello che hai da dire è dispiaciuto?"

"Non so cos'altro dire," Genevieve si sedette e scrollò le spalle.

"Puoi iniziare con la verità perché so che non mi ignoreresti semplicemente 2 anni perché stavi dormendo."

"Hai ragione." Lei scrollò di nuovo le spalle. "Vuoi la verità? La verità è che non ti ho mai richiamato perché non potevo. Avevo un pugnale nel cuore".

Stefan rimase in silenzio per un momento, incerto su come rispondere.

"Klaus è arrivato da te?"

"No. Beh, sì, ma è stata una mia scelta," agitò la mano in segno di licenziamento. "Mi ha trovato e ho seguito il tuo consiglio, ho detto loro la verità e poi Rebekah è venuto pulito, ho salutato e poi ha messo il pugnale nel mio cuore".

"Perché non mi hai appena detto che quando sei venuto a salutare?"

"Sapevo che saresti stato arrabbiato con me, sono stato vivo per oltre un millennio ma tu sei l'unica casa che abbia mai conosciuto. Non volevo perdere questo."

"Ho provato a dimenticarti e ho cercato di andare avanti ma non ci riesco, ogni volta che comincio ad andare avanti, vedo qualcosa che mi ricorda te e mi rendo conto che non sono pronto a lasciarmi andare" Stefan ha ammesso con una scrollata di spalle.

"Quindi non farlo," lei gli afferrò le mani. "Perché nemmeno io sono pronto a lasciar perdere, e questa volta non vado da nessuna parte.

Si chinò e premette le labbra contro le sue. L'azione, sebbene semplice, le fece provare ogni sorta di modi che non riusciva a spiegare.

"Ti amo", sussurrò.

Un sorriso si diffuse sulle sue labbra, "Non hai idea di quanto tempo ho aspettato per sentirti dire questo."

Runaway | Stefan SalvatoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora