"Come d'incanto"

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Pennywise pov.
Siamo a casa mia, e l'ho posata sulle mie gambe.

La guardo "dormire", mentre respira piano, e di tanto in tanto, muove le dita delle mani nelle mie.

Quando rimane in questo stato, sembra inerme, e per una volta, riesco ad avere la meglio su di lei.

Ma cazzo, quanto mi piace farmi mettere i piedi in testa da Guadalupe.

Le passo una mano delicatamente sugli occhi, e lentamente li riapre, mostrando le sue bellissime iridi corvine.

Mi guarda confusa, e si guarda in giro, per poi buttare la testa indietro con fare scazzato.

Mi piace da impazzire.

-Perché mi hai riportata qui? Non è casa mia. Dice cercando di mettersi in piedi, ma la tengo stretta a me sulle mie gambe.

Alla fine ci rinuncia, e rimane in quella posizione.

-Perché tu mi hai mollato da solo alle fogne, e per giunta eri a casa di quella mocciosa. Dico lievemente innervosito.

-Ancora non ti è molto chiaro allora: noi due non stiamo insieme, posso fare ciò che voglio, e stare con chi voglio. Dice nervosa, e noto nei suoi occhi qualcosa di strano.

Anche il loro colore cambia, diventando rosso acceso.

È un Grimm, per questo succede.

Mi rendono debole, e sento le mie forze abbandonarmi ad ogni secondo in cui la guardo.

Probabilmente non si rende realmente conto del potere che hanno le sue iridi.

Ad un tratto, tornano ad essere corvine, e sembra calmarsi.

Si rimette in piedi, e gironzola da parte a parte nella stanza.

La seguo a ruota, senza mollarla un secondo.

-Ti va di andare a luna park? Dico improvvisamente, e sembra guardarmi male.

-E vieni fuori così? Dice confusa. -Comunque sì, perché no. Dice sedendosi sul materasso.

Mi siedo al suo fianco, contemplando la sua bellezza.

Veramente, vorrei ucciderla, ma il pensiero di non vedere più i suoi occhi, o di non sentirla parlare, mi blocca.

Ci addormentiamo l'uno nelle braccia dell'altro fino a sera.

Al mio risveglio, è in piedi riversa sulla finestra chiusa e polverosa.

- Che ti prende? La richiamo, e sbuffa sul vetro, che a questo gesto si appanna.

Fa spallucce e si fa scivolare sul pavimento.

Qualcosa la turba.

- Mi tieni qui con le tue catene invisibili. Dice con un fil di voce guardando sul soffitto.

Ghigno inconsciamente, e la guardo nel suo stato di piena confusione.

L'afferro dai fianchi, e la stringo come se qualcosa o qualcuno a questo mondo potesse osare portarmela via.

-Le mie catene sono ben strette attorno al tuo corpo, e lo saranno per sempre. Sussurro, e le provoco visibilmente dei brividi.

Mi osserva dapprima confusa, poi sposta le iridi sulle mie labbra, divorandole solo col pensiero.

La stringo con forza, e la bacio, la bacio come se non ci fosse un futuro per lei, piccola incantatrice, e per me, mostro senza alcuna speranza.

Ma ad un tratto, qualcosa disturba la nostra vicinanza.

La musica del luna park risuona all'interno della stanza, e si stacca d'istinto intorrempendo la nostra cena reciproca.

-Dai, andiamo. Dice scendendo dalla sua meravigliosa posizione, e dirigendosi verso le scale, tenendomi per mano.

Amo il modo in cui mi afferra, mi tira verso di sé.

Pretende che io sia con lei, il suo carnefice e contemporaneamente la sua miserabile vittima.

Voltando un solo isolato, siamo arrivati in quel posto, dove sono stato spesso per soddisfare i miei appetiti.

-Guarda, il carosello. Punta il dito verso quell'attrazione, piena di prede perfette.

- Ti prego. Mi guarda con rimprovero, ed annuisco, inerme alla sua voce.

Mi sento stupido ogni volta che mi contraria, e questo mi affascina tanto quanto mi fa sentire inutile.

Camminiamo verso quella giostra, e si siede cavalcioni su un cavallo bianco.

Ride come una bambina,  e di tanto in tanto mi guarda, mentre la imito nella posizione, su un cavallo nero.

Le poso un dito sotto al mento, e la volto nella mia direzione.

Non c'è altra bambina che vorrei possedere quanto lei.

L'accarezzo, e la bacio, sotto gli occhi disgustati ed indiscreti dei bambini intorno a noi.

Ridacchia, e si solleva per affiancarsi a me, non temendo quella terribile vicinanza.

Si sente al sicuro tra le braccia di un mostro.

Il suo.

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Come promesso sono ritornata!

Questo capitolo è decisamente discreto, ma i prossimi saranno molto più apprezzati, fidatevi♡

A presto♡

pennywise, stay away from my heartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora