"Mai stati così vicini"

1.2K 66 13
                                    

È a un palmo dal mio volto, e quasi istintivamente, faccio unire le nostre labbra, in un bacio, all'inizio dolce,a poi passionale.

Faccio scorrere la mia mano sul suo colletto e lo tiro leggermente, quando da un piccolo morso al mio labbro inferiore.

Sento la sua mano, scorrere sulla mia gamba, percorrendo ogni linea immaginaria su di essa, fino ai fianchi, e poi più su.

Mormoro qualcosa, e stringendomi i fianchi, mi fa capire che devo stare zitta.

Non avevo mai baciato qualcuno prima d'ora, ed era come se stessi aspettando questo momento da una vita.

Il mio stomaco é in subbuglio, e non faccio che mettere le mie mani  ovunque su di lui, come se fosse mio.

Allo stesso modo, lui, perlustrava ogni angolo del mio corpo, senza dimenticare neppure una parte di me.

Con un gesto, senza staccarsi dalle mie labbra, prende i miei fianchi con delicatezza, e mi sistema a cavalcioni su di lui, ma percepisco qualcosa di diverso.

Quando apro gli occhi per un attimo, è un ragazzo che mi bacia, ma essendo un Grimm, capisco ben presto che si tratta di Pennywise.

Mi stacco per un nanosecondo, e lo fisso.

È semplicemente perfetto.

Due occhi grandi, le sue labbra carnose.

Il suo viso, il suo fisico semplicemente perfetto.

-Sei un bel ragazzo da umano. Dico ghignando, per poi riprendere a baciarlo, piacevolmente ricambiata.

Pennywise pov.

Riuscire finalmente a posare le mie labbra su le sue, é un sogno realizzato.

È come quando vedi qualcosa che odi talmente tanto, che alla fine, quasi stupidamente, finisce per piacerti.

E lei mi piace, cazzo se mi piace.

E pur volendola ricoperta di sangue tra le mie braccia, non vorrei vederla in altro modo se non in questo, sulle mie gambe.

Vorrei vederla baciarmi e tentare di divorarmi, vederla provare ad assaporarmi, a conoscere quella sensazione.

E questa cosa che gli umani chiamano "bacio" è la realizzazione del "mangiare qualcuno, senza ucciderlo".

Insomma, qualcosa che spetta a pochi.

Quando vuoi mangiare qualcuno, vorresti assaporarlo mentre la sua vita lo abbandona, ma con lei è diverso.

Necessito di mangiarla, ma al contempo, di vedere i suoi occhi guardarmi in tutti quei modi che solo lei sa fare.

Necessito di assaporarla, e di farlo altre mille volte, e di vederla scappare da me, e poi riprenderla ogni volta.

Qualunque nome abbia questa emozione, è tanto forte che manda a puttane il mio pensiero.

La vedo staccarsi di tanto in tanto per guardarmi, e credo che la mia forma umana le piaccia molto, a giudicare dal suo comportamento.

Eppure dovrei temerla, lei è un Grimm, è stata scelta per un unico obbiettivo: uccidermi.

E perché non lo fa?

Perché mi bacia come se non avesse voluto altro in vita sua?

Perché non prende il mio cuore, a mani nude, strappandolo dal mio petto?

È forse condannata a dovermi uccidere senza mai riuscirci?

A questo punto sono io a staccarmi da quel bacio, per guardarla negli occhi.

Due occhi corvini, semplicemente meravigliosi.

-Tu dovresti uccidermi. Dico senza smettere di fissarla.

Quanto è bella.

Abbassa lo sguardo.

-Non voglio farlo. Dice quasi sussurrando.

Poi lo alza nuovamente.

-Se non sarai tu ad uccidermi per primo, io non lo farò con te. Mi osserva attentamente.

Mi mordo il labbro per quanto vorrei continuare a divorarla, e senza rispondere, riprendo a baciarla con foga.

Lei ricambia, forse impotente nelle mie braccia, e prendo a sfilarle lentamente la maglietta.

Sembra negare questa mia azione per qualche minuto, ma la sua eccitazione è tanta da lasciarmi fare.

Ed in poco tempo, le nostre pelli si toccano, ed è una sensazione strana, quanto eccitante.

____________
Questa è solo la prima parte di questo capitolo, ed ho deciso di dare una scossa al loro rapporto

Spero vi piaccia, springtrap

pennywise, stay away from my heartDove le storie prendono vita. Scoprilo ora