LA DIVINA COMMEDIA || Yoonmin

''All the sinners, are here''

<Dove siamo qui? Ha un nome questo posto?> domandai guardando la mia guida.

<Interessante quesito, ero convinto me l'avresti domandato, bene, Yoongi, siamo nel Limbo, il primo cerchio dell'Inferno, il meno terribile per via delle punizioni inflitte qui, ma uno dei peggiori  a causa di chi trovi qui, perchè sai, non è neppur colpa loro, non è neppur colpa mia> compresi come deve esser dura per lui, un uomo buono destinato stare qui, soffrir, senza nemmeno sperar di poter vedere uno spiraglio del Paradiso meritato.

Cosí, poggiai la mano sulla sua spalla, carezzandola dolcemente, e potei notare un sospiro di sollievo fuoriuscir dalle sue labbra sottili.

<Infanti non battezzati, e uomini, donne e maestri dell'antichità son costretti qui non avendo avuto la fortuna di conoscer Cristo> spiegò.

<Come puoi vedere, tante sono le urla e i pianti strazianti, nel Limbo, ma soffermati poco poco sui singoli, nessuno è sottoposto ad una vera pena> continuò a interloquire ed io seguivo le sue istruzioni con lo sguardo.

<Sofferenza spirituale, ci affligge qui> esordì lui, scostandosi gli aranciati capelli dal viso.

<È ciò che fa il rimorso, il disperato bisogno di veder Dio e non poterlo fare, il rimorso di esser nati nell'era sbagliata e non poter riparare a ciò. Ho sentito di peccatori, che nei cerchi inferiori avrebbero pagato fior di quattrini per esser qui> stava per aprir nuovamente bocca ma lo fermai.

<Come possono, maestro, anche sol desiderar di trovarsi in codesto posto? Loro almen hanno una pena dovuta a loro sbagli, e soffriranno per errori commessi durante la loro vita, ma voi> indicai il terreno circostante <Tu, Hoseok, non meritavate di star qui> sospirai, poggiandomi su una roccia, guardando l'abile scrittore regalarmi un sorriso angelico.

<È per questo che ti hanno scelto, Yoongi, per la tua empatia e per il tuo cervello, vieni proseguiamo> mi porse la mano ed io l'afferrai.

<Ogni tanto qui trema, sai?> mi domandó poi.

<Trema?> chiesi io confuso, stringendo ancora la sua mano mentre mi conduceva in luoghi sconosciuti.

<I sospiri che senti, talvolta diventan così forti che tutto il Limbo trema, e noi con loro, il terremoto all'entrata era dovuto a ció> stese le labbra in un piccolo sorriso.

Continuammo a muoverci, tra le arpiose vie del Limbo, guidati dai numerosi ed agghiaccianti sospiri che sembravano suggerirci la via da seguire lungo il cammino.

La mia attenzione peró, fu colta da quattro anime in pena poste poco più avanti di noi, che eran maestri potetti capirlo dal loro portamento, ma i loro volti affranti mi indussero a domandar al mio di maestro chi fossero.

<Chi son, costoro dinnanzi la nostra via, Hoseok?> abbassai la voce, preoccupato dalla possibilità che lor potessero udire la mia domanda indiscreta.

<Ecco, Dante, davanti a te puoi ammirare quattro uomini, maestri dal buon animo e scrittori come me> prese ad indicarli uno ad uno <Jinyoung, Jaebum, Kunpimook ed infine Youngjae> ci avvicinammo ai quattro 'peccatori' e nonostante intimorito rivolsi loro un piccolo sorriso.

I quattro uomini, ci salutarono cordialmente con un cenno del capo, mantenendo peró quell'espressione affranta che riusciva a penetrarmi facendomi quasi male.