"Che diavolo ti prende?"

"...mi chiedo se sia giusto.....non sembra riesca a sopravvivere in un luogo come questo!"

Osservò nel notare la giovane, priva di sensi, ormai quasi del tutto sbiancata in volto

"Non dire assurdità!non appena unirò il mio potere al suo rinascerà come una splendida creatura oscura!"

"cos...che intendi?"

Ormai seccato da tal comportamento Black strappò dalle mani del suo alleato la giovane ninfa osservandola con aria estremamente soddisfatta e appagata, senza staccarle le irridi oscure di dosso un solo istante

".....semplicemente che presto nessuno sarà più imbattibile del sottoscritto....neanche un essere immortale.."

Una lieve preoccupazione attraversò nuovamente il kaioshin che portò le mani dietro la schiena cercando di non mostrare la sua fragilità nel vederla così provata. Maggiormente quando Black osò poggiare le proprie labbra sulla fronte di lei. Cos'era questa ira crescente che lo stava portando a detestare il suo alleato?Nella sua mente non faceva altro che rivedere il volto di quella mezza mortale, che fino a poco prima avrebbe tolto di mezzo senza problemi, il suo canto,la sua pelle e il volto sofferente. Strinse i pugni alle sue spalle mentre il saiyan svaniva dinanzi ai suoi occhi lasciandogli un breve appunto

"Lasciaci per circa due ore da soli...fa in modo che quello sciocco di Trunks non ci ostacoli durante l'attuazione dell'ultima fase del nostro piano...la più importante!"

Dovette di malincuore obbedire a tal ordine,sebbene non lo condividesse, per quanto sarebbe riuscito a resistere dinanzi a tale sentimento che ora si stava accrescendo senza freno nel suo cuore? Come era successo anche per il compagno della giovane ninfa ora sembrava rivivere come un déjà-vu qualcosa che faceva quasi male e non riusciva a sopportare.









Una volta arrivati al palazzo di Zeno intravidero il Gran Sacerdote di spalle, si voltò solo qualche istante dopo per salutarli pacatamente con un'aria fin troppo seria , risultò piuttosto strano per Shin e Goku ma non per Whis che sembrò aver colpito a pieno lo stato d'animo del proprio padre chiudendo poco dopo gli occhi mentre lui prendeva parola

"Vi do nuovamente il benvenuto al palazzo di Zeno!"

Il saiyan e il supremo del suo universo chinarono all'unisono il capo mentre quest'ultimo si faceva a lui più vicino alquanto esitante, a spingerlo c'erano nobili obiettivi e di certo non si sarebbe lasciato frenare dalla paura come al suo solito. Era certo che anche il Daishinkan avesse avvertito ciò che stava accadendo, aveva intuito quanto egli fosse vicino ad Elery per qualche strana ragione.

"Gran Sacerdote, perdoni il disturbo e la mia insolenza ma sono certo che ha avvertito l'indebolimento dei nostri alberi e..."

Il padre degli angeli schiuse lentamente le irridi focalizzando appena il volto dei tre, era davvero insolito vederlo così serio e a tratti pensieroso

"Parliamone in un luogo più appropriato!"

Quindi si teletrasportò con loro proprio nel luogo in cui si trovava l'albero della vita che aveva cominciato inevitabilmente  a sfiorire sebbene rinforzato dal potere dei kaioshin che in qualche modo riuscivano a tenere, momentaneamente, a freno il suo indebolimento crescente

"....l'albero della vita..!"

"Urca quell'albero non ha una fine....certo che però non sembra messo molto bene...!"

Painting HellWhere stories live. Discover now