Prologo

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Jude aveva la testa tra le nuvole in quel momento. Non capitava mai che si distraesse così. Era completamente in un altro mondo. Completamente distratto.
-JUDE ATTENTO- urlò qualcuno, facendolo tornare nel mondo reale appena in tempo per notare una pallonata puntare proprio in testa a lui. Ma non riuscì neanche ad elaborare ciò che stava succedendo che qualcuno fece un balzo davanti a lui beccandosi la pallonata nello stomaco.
-Caleb stai bene?!- urlò Mark correndo verso il castano che aveva ancora in grembo la palla. Tutti gli si avvicinarono, ma il punk li liquidò con un semplice 'sto bene'. Poi puntò lo sguardo sul rasta.
-Si può sapere a che diavolo stavi pensando idiota?! Non puoi stare così distratto durante una partita, anche se di allenamento, coglione. Se sta pallonata ti prendeva in testa all'ospedale finivi- sbottò, lasciando la maggior parte sbalorditi. Caleb che sgridava Jude? Non era una cosa che si vedeva tutti i giorni, ne la si poteva facilmente immaginare. Poi il castano si alzò, avvertendo che tornava a casa.
-Io vado con lui, ciao ragazzi- salutò Shawn prima di andar dietro al punk.
-Forse dovremmo andare anche noi, infondo si è fatto tardi- disse Axel.
-Ma...- balbettò Mark.
-Infatti, la partita la finiamo un'altra volta- acconsentì Kevin.
-Ma...-
-Io sono stanco, quindi me ne torno a casa- disse Xavier prendendo le sue cose.
-Ma...-
-Dai Mark, giochiamo un'altra volta. Ti va di venire a casa mia?- chiese Nathan, facendo tornare il buon umore al portiere.
-Sii!-
Nel frattempo, David si avvicinò a Jude.
-Amico, si può sapere che hai?-
-Un grosso problema-
-E sarebbe?-
-È un problema con un ciuffo castano a ciocche bianche-
L'azzurro lo fissò confuso, non capendo il problema.
-Vieni a casa mia così ti spiego-

-Su, dimmi il problema-
-Mi piace Caleb-

Defence||FudouKidou Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora