"Uhm, ti riferisci a Brown del secondo anno o a Davis del quarto?" La sento ridacchiare dall'altro capo del telefono.

Ha una fila di spasimanti pronti a corteggiarla e come biasimarli. Farebbero i salti mortali per avere un appuntamento con lei.

Ai tempi del liceo ha frequentato Aaron per un paio di mesi. Non è stata una vera e propria relazione. Erano fortemente attratti e sperimentavano insieme. La cosa non mi ha mai turbata, raramente mi interessavo al punto da chiederle particolari.

A tal proposito la sento aggiungere: "Ah! Ieri mattina ho visto tuo fratello passeggiare vicino a casa mia. È sempre più affascinante, non sai quanto invidio il fatto che tu ci viva assieme!"

"Sì, mio fratello è indubbiamente un bel ragazzo. Il problema subentra quando scopri di che pasta è fatto."

"Non parliamo da mesi, è stato strano rivederlo. Era veramente capace a letto, ma hai ragione quando dici che è una persona difficile. A distanza di anni non sono sicura che intraprenderei qualcosa di più serio con lui."

"Sorvoliamo su certi particolari Carmen, grazie..." Corrugo la fronte. "Lo so bene che ha un carattere insopportabile, sfortunatamente."

"Non è un cattivo ragazzo, sa essere davvero dolce quando lo desidera. Purtroppo però, siamo arrivati ad urlarci contro più volte."

"Mio fratello ha un lato dolce? Davvero? L'ultima volta che lo è stato con me credo avessi dodici anni."

Il suo complimento sull'abito comprato questa mattina mi torna vivido nella mente. Non ricevevo suoi complimenti da così tanto tempo e la cosa mi ha visibilmente destabilizzata. Forse, a modo suo, voleva scusarsi per l'episodio di questa mattina.

"Cambiamo discorso." Gioco con la matita, facendola danzare ritmicamente su e giù tra le dita. "Questa mattina sono uscita con Yago. Abbiamo fatto shopping in centro."

"Oh, bene! Hai trovato qualcosa di carino?"

"Sì, un abito favoloso verde scuro che indosserò domani alla festa organizzata da Matt e gli altri."

"Perché non hai invitato anche me e Tara? Non ci vuoi più tra i piedi?" Il suo tono "finto offeso" mi fa ridacchiare. Chissà per quale motivo non avevo minimamente pensato di invitarle. Forse l'euforia per l'appuntamento di stamattina mi ha distratta da ogni cosa.

"Hai ragione, che sbadata. Ovviamente sarei contenta se veniste anche voi! Solito posto, solita ora."

"Per questa volta ti perdono. Dai, provo a studiare qualcosa, almeno domani non mi sentirò in colpa. Ci vediamo alle nove da Matt?"

"Certo! A domani, cara." E così dicendo chiudo la telefonata.

Le note di Einaudi smettono di arrivare flebili sino alla mia camera, poi il rumore della maniglia della porta precede quello dei passi sugli scalini di legno che portano di sotto.

Da qualche settimana Aaron esce spesso di casa, anche quando non deve recarsi a lavoro. Chissà che cosa frulla nella sua testa. Molto spesso questo nostro rapporto mi reca sconforto ed inevitabilmente ripercorro i ricordi d'infanzia. Non riesco a comprendere che cosa sia andato storto durante il corso degli anni. Più volte ho provato a parlarne con lui, domandandogli se fosse colpa mia, se mi fossi comportata male nei suoi confronti. Ciò che ho ricevuto è stato un susseguirsi di accuse verso il mio lato paranoico ed infantile. Non ha mai approfondito la questione per arrivare ad una tregua o ad un punto di inizio. Non nego che mi mancano i nostri pomeriggi passati a giocare sul tappeto del salotto o nella nostra capannina in campagna, amorevolmente costruita da papà. E' vero, ora siamo due giovani adulti, ma sono ancora speranzosa di poter costruire qualcosa di nuovo che ci leghi come allora. Cosa potremmo fare adesso? Guardare film, uscire a prendere un aperitivo, scambiarci le prospettive più assurde sul futuro? Vorrei realizzare almeno una di queste cose prima di lasciare casa. All'altezza dello stomaco percepisco un forte senso di tristezza. Deglutisco sonoramente e scaccio via qualche lacrima, obbligandomi a ricominciare a studiare da dove avevo interrotto.


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Ciao miei bellissimi lettori!

State scoprendo sempre più personaggi e personalità completamente diverse. Dopo il fratello e il fidanzato, oggi è il turno di una delle due migliori amiche di Diana.

Curiosità: avete fratelli? Io, ironicamente, sono figlia unica.

Come sempre vi aspetto nei commenti ❤️

Baci, appuntamento al prossimo capitolo!

„ After the deal "Where stories live. Discover now