Capitolo 23

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IO: "Tu...tu hai detto...che io...sono tua sorella"
Lo guardo. Lui mi guarda. Ha una faccia sorpresa, forse un po' impaurita. Oh no, ho combinato un casino.
IO: "Tutto combacia. Pensaci. Avevamo la sensazione di conoscerci. Poi con il sogno é stato tutto piú chiaro"
Non risponde. Non si è mosso quando ho iniziato a parlare. Ha uno sguardo assente. Forse si sta ricordando qualcosa?
IO: "Thomas, di qualcosa. Ti prego"
NEWT: "Ehi Tommy. So che è una cosa grande da digerire peró di qualcosa. Qualcunque cosa"
THOMAS: "Voi siete matti"
Detto questo se ne va. Non riesco a credere a ció che ho appena sentito. Non posso. Non voglio. La vista si annebbia di nuovo. Le lacrime cominciano a scendere sulle guance. Non posso rimanere qui. Non sotto gli occhi di tutti.
Alzo lo sguardo. Thomas è già lontano. Newt mi fissa. Anche Minho mi guarda. Cerca di dirmi qualcosa, ma non posso aspettare. Mi giro e con uno scatto inizio a correre verso il casolare ed entro nella stanza che ormai è diventata la mia. Piango tutte le mie lacrime. Com'è possibile che non mi creda? Ho aspetta tre giorni per dirglielo, e quando finalmente ci sono riuscita mi da della matta. Non ci credo.
Qualcuno bussa alla porta. Non mi interessa niente. Voglio rimanere da sola. Non rispondo. Bussano nuovamente. Non rispondo neanche stavolta.
X: "Maddison. Apri la porta ti prego"
È Newt.
NEWT: "Maddison. Ti prego. So che la porta non è chiusa a chiave, peró se non vuoi non entro"
Ne ho bisogno, ho bisogno di lui. Mi alzo dal letto, mi avvicino alla porta e mi ci appoggio. Lo sento dall'altra parte.
NEWT: "Maddison..."
Appoggio la mano sulla maniglia e apro la porta. Newt mi guarda ed entra nella stanza chiudendo la porta dietro di sè. Sta per dire qualcosa ma lo precedo gettandomi tra le sue braccia in preda alle lacrime. Lui mi stringe forte.
NEWT: "Non ti preoccupare. Ora ci sono io"

The Maze Runner - La Vita In Un LabirintoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora