Instagram / Samir Handanović 'in revisione'

16'in revisione'

Samir
Zoja ha scoperto di essere incinta, ma non sono molto sicuro che quel bambino sia mio.
Ora che ci ragiono, Zoja è incinta di 2 settimane, ma io e lei ci siamo lasciati da 3 settimane.
Quindi quel figlio non è mio.
Chiamo Wanda, che sta partendo per Madrid e le chiedo di comprare un biglietto anche per me.
Intanto preparo un borsone con lo stretto necessario e vado verso l'aeroporto.

Arrivati a Madrid

Samir
Entro all'interno del luogo della sfilata e trovo Francesca.
F:"Cosa vuoi Samir?"
S:"Possiamo parlare?"
F:"Ora ho da fare, possiamo parlare dopo a questo indirizzo, tanto oggi il mio ragazzo non c'è"
S:"Ok, Comunque sei magnifica"

Francesca
Comincia la sfilata e io e le mie amiche siamo qui per presentare l'evento.
Finita la sfilata saluto le ragazze che per motivi personali devono tornare immediatamente a casa.
Torno a casa di Marco e mi cambio.
Però dopo 3 secondi arriva Samir.
Gli apro la porta.
F:"Ciao, cosa dovevi dirmi?"
S:"Beh, che ti amo e che il figlio di Zoja non è mio!"
Dice tutto d'un fiato.
Lo guardo negli occhi, sto ferma per qualche secondo e ragiono sulla situazione.
Non faccio altro che baciarlo.
F:"Ti amo anche io e vorrei tanto tornare a Milano con te, dove potremmo avere dei figli nostri"
Annuisce e continuiamo a baciarci.
Oddio, sento la porta sbattere, è Marco che è tornato, cazzo.
Lui e Samir cominciano a prendersi a pugni.
M:"Cosa vuoi Handanovič?"
S:"Sono venuto a prendermi la mia ragazza!"
Non so cosa fare, comincio a piangere e chiamo Cris.
C:"Dimmi Franci"
Gli rispondo piangendo.
F:"Marco e Samir si stanno prendendo a pugni"
C:"Arrivo subito"
Dopo 5 minuti arrivano Cris e Geo.
Cris si mette in mezzo ai due ragazzi e dopo qualche istante li fa smettere.
Geo mi abbraccia e gli spiego cosa è successo.
G:"Piccolina, hai fatto la scelta giusta!"
F:"Grazie!"
Marco esce sbattendo la porta, io preparo le valigie per ritornare a Milano, so di aver fatto soffrire Marco, ma amo troppo Samir.
Esco da quella casa mano nella mano con lo sloveno, dopo aver salutato i miei amici.
Ora ritornerò a Milano, dove, spero di non soffrire mai più!