Non Riuscirei Mai Ad Ucciderti♡{Eremika}

Capitolo 4

EREN'S POV

Sono le 9:45 e io sto già fuori dal bar.
Possibile che io sia agitato per questo "appuntamento"?
Mikasa avrà capito veramente le mie intenzioni?
Visto che ha accettato il mio invito non deve essere così restia nei miei confronti, comunque.
Continuo a guardarmi in giro, nella speranza di vederla comparire da dietro qualche angolo.
Ma niente, di lei neanche l'ombra.
Beh, vorrei vedere, manca ancora un quarto d'ora all'orario dell'appuntamento.
Quanto sono stupido ad essere venuto così presto?
In realtà, speravo lei fosse già qui e di poterla vedere anche solo qualche minuto in più.
"Hey! Sei un tipo anticipatario, eh" sento ridacchiare alle mie spalle.
Mi giro e vedo un ragazzetto biondo, con gli occhi azzurri e un grande sorriso.
Mi pare di averlo già visto da qualche parte, ma al momento non ricordo dove.
"Scusa, tu saresti?" domando inclinando leggermente la testa con sguardo interrogativo.
"Che sbadato! Il mio nome è Armin Arelet! Sono un amico di Mikasa" si presenta lui.
Ecco, ora ricordo dove l'ho visto: era entrato nel bar l'altro giorno!
"E, come fai a sapere che sono in anticipo?" continuo il mio interrogatorio.
"Beh, Mikasa mi ha detto che vi sareste visti alle 10. Sai, quando al bar continuavi a fissarla si è un po' spaventata, le sembravi un maniaco" spiega il biondino.
Oddio, si notava così tanto che la stavo guardando? Davo davvero quell'impressione?
Non ci posso credere, che figura.
"Ora devo andare, ti lascio nella tua impresa di conquista! È un po' difficile come ragazza, ma se riuscirai a farle aprire il suo cuore con te, sarà un gioco da ragazzi!"
Lo saluto anch'io con uno sguardo ancora imbarazzato per quello che mi ha raccontato prima.
Aprire il suo cuore, eh?
Beh, per me non è molto difficile, visto che sono stato addestrato apposta per riuscire ad entrare in confidenza con le mie vittime, ma...
Con lei è tutto più difficile...
Non riesco a pensare razionalmente quando la vedo e di sicuro questa cosa non porterà nulla di buono, ma proprio nulla.

-Mezz'ora dopo-

MIKASA'S POV

Oh, cavoli.
Sono in ritardo!
Mi sono addormentata sul divano mentre mangiavo e ora sono già le 11 passate...
Prendo velocemente il telefono per chiamare Eren e scusarmi dell'imprevisto.

7 chiamate perse da Eren

Voglio morire.
Se c'è una cosa che odio è arrivare in ritardo agli appuntamenti o darci buca, forse sarà per colpa del mio lavoro...
Compongo velocemente il numero e mi porto il cellulare all'orecchio.
"Mikasa! Non rispondevi al telefono e stavo iniziando a pensare ti fosse successo qualcosa! O che tu avessi cambiato idee sull'incontrarci..." sento dire dall'altro lato della linea ad Eren, con una voce leggermente affronta.
"No, assolutamente! Voglio incontrarti! È solo che mi sono addormentata e non mi sono accorta dell'orario..."
Spero che non fraintenda quel "voglio incontrarti".
Okay, sì, mi piacerebbe continuare a parlare con lui e magari diventare sua amica, ma spero non si faccia delle brutte idee.
Come ho già detto poi, non mi convince per nulla e voglio studiarlo un po'.
Quel ragazzo nasconde qualcosa...
"Allora io ti aspetto qui" dice lui prima di chiudere la chiamata.
Eh? Qui? Vuol  dire che ha aspettato più di un'ora al bar?
Ha aspettato tutto quel tempo per... me?

Continua nel prossimo capitolo...