𝐈.𝐥'𝐢𝐧𝐜𝐨𝐧𝐭𝐫𝐨

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Quel giorno c'era il sole e si moriva di caldo.
Scesi dalla macchina e subito vidi passarmi davanti un gruppo di tre o quattro ragazzi e una ragazza in bici. Io che mi ero portata la bici la presi e andai a fare un giro verso quel gruppetto, amo andare in bici e quindi appena dopo 1 ora di macchina dovevo prendere un po' di aria fresca.

Passai davanti a loro a tutta velocità ma un ragazzo con gli occhialoni e capelli corvinei mi seguì e si fermò davanti a me.
Mi fermai di colpo e lui mi iniziò a fissare:
"che vuoi?"gli dissi irritata.

Richie's pov
Era un pomeriggio come tanti io,Eddie,Bill,Stan e Bev eravamo a fare un giro in bici quando una ragazza dai capelli marroncini e con gli occhiali mi sorpassò.

Non sapevo il perché, ma mi misi ad inseguirla e quando la raggiunsi mi fermai davanti a lei.

Quando la guardai bene notai che era la ragazza più bella che io abbia mai visto.
Volevo parlargli ma mi si intrecciava la lingua.

Cazzo.

"Che vuoi?" mi disse, io non riuscii a rispondere.
Per fortuna Bev mi raggiunse e parlò con lei.

"Scusalo è un po' maleducato...Sei nuova? Non ti ho mai visto da queste parti. Io mi chiamo Beverly Marsh ma puoi chiamarmi Bev. Loro sono Eddie,Bill,Stan e questa mummia davanti a te è Richie Tozier , un tipo strano no?"e la ragazza rise.

Era stupenda quando sorrideva.

"Tranquilla, comunque si sono nuova. Mi chiamo Samantha Chris ed ero in giro con la bici per visitare Derry, ma se vado in giro da sola rischio di perdermi. Mi fate da guide turistiche?"disse ironicamente.

Si misero tutti a ridacchiare tranne me che ero ancora imbambolato davanti a lei.

"c-c-certo n-non c-c-c'è prob-b-blema, vero ragaz-zi?" balbettò Bill.
"si si, mi farebbe molto piacere" disse Eddie sorridendo e facendo il lecca culo.

"Non lo sopporto quando fa così." pensai.

"E a te Richie? Ti va bene?" mi chiese Stan.
"eh? Ah si cioè a me non interessa, cioè si ma" non c'è la potevo fare.
"Di solo sì o no"disse secca Bev.
"si, va bene."risposi irritato.
"Grazie mille a tutti davvero" esclamò sorridente.

Credevo di essermi innamorato. E non scherzavo.

Samantha's pov
Passai tutto il pomeriggio insieme a loro e verso le 6.30 iniziai ad avere freddo.
Tozier mi diede la sua camicia e lui rimase in maniche corte.
Era stato gentile,credo.
Ormai almeno la strada di casa l'avevo imparata quindi alle 7.00 tornai.
Quando mi tolsi la camicia di Tozier in camera mia, vidi che c'era un bigliettino con scritto il numero di casa sua.
Lo chiamai.
"pronto? Casa Tozier?"chiesi titubante.
"Si, sono la signora Tozier, tu devi essere un amica di Richie suppongo"
"si si"
"ora te lo chiamo. RICHIEEEE C'È UNA RAGAZZA CHE TI VUOLE AL TELEFONO" sentii urlare dall'altra parte della cornetta.
Dopo un minuto Richie mi rispose.
"Pronto?"
"Ciao Tozier, sono Samantha. Senti ho ancora la tua camicia, dopo alle nove ci vediamo al parco così te la ridò" gli dissi velocemente.
"Va bene ma il mot"
"Allora alle nove ciao" e gli misi giù.

Da una parte ero felice ma dall'altra ero un po' disgustata nel rivedere quell'occhialone che mi fissava.

𝐋𝐎𝐒𝐄𝐑'𝐒 𝐋𝐎𝐕𝐄 ( richard tozier. )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora